Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0682

 
dal   
  al     
 

Cava Fornace: Fratoni, impegnati a impostare percorso

L’assessore regionale all’Ambiente, sollecitata da una richiesta del capogruppo M5s Giacomo Giannarelli, precisa: “Ci sono ambiti nei quali la politica non si può imporre. Ci muoviamo nel solco dei diritti acquisiti. Se si vuole accelerare su chiusura discarica, occorre percorso condiviso”

 

di Federica Cioni, 26 giugno 2018

 

AULA–  “Ci sono ambiti nei quali la politica non si può imporre. Ci stiamo muovendo nel solco dei diritti acquisiti per impostare un percorso con l’amministrazione comunale”. L’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni, sollecitata da una richiesta avanzata in Aula dal capogruppo del Movimento 5 stelle e presidente della commissione d’inchiesta sulle discariche sotto sequestro e ciclo dei rifiuti in Toscana, Giacomo Giannarelli, interviene sul tema chiusura discarica Cava Fornace, ex cava Viti, a cavallo tra i comuni di Montignoso (Ms) e Pietrasanta (Lu).
 
Questione già affrontata dal Consiglio regionale nel 2017 con mozione unitaria, primo firmatario il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli, e con la quale si impegnava la Giunta “verso una chiusura il più celere possibile”. Ed è proprio su questo dispositivo che l’assessore ha spiegato il percorso che si sta cercando di mettere in atto: “Il termine indicato in quella mozione è rispettabile a patto ci siano condizioni di fatto e di diritto”.
 
Gli atti relativi all’impianto e rilasciati dalle amministrazioni locali sono “perfettamente vigenti” e costituiscono un “diritto nelle mani del gestore che non può essere revocato sulla base di un atto politico” ha ricordato Fratoni. “Se si vuole accelerare sulla chiusura, è necessario attivare un percorso condiviso” ha chiarito.  
 
Apprezzamento per la “tempestiva risposta” è stata espresso da Giannarelli che ha comunque precisato: “Occorre seguire la vicenda senza distogliere l’attenzione”. Ricordando che Pietrasanta ha appena eletto un nuovo sindaco (Alberto Giovannetti ndr), il capogruppo M5s ha espresso il timore che si vada “oltre le autorizzazioni rilasciate” e quindi “verso un ampliamento”. “Mi auguro che la commissione Ambiente, competente in materia, sarà informata a breve sullo stato di avanzamento del percorso annunciato dall’assessore” ha concluso.
 
All’ordine del giorno dei lavori d’Aula resta iscritta la mozione presentata da Monica Pecori (Tpt) e dai consiglieri del Pd Stefano Baccelli e Giacomo Bugliani,che chiedeproprio di “accelerare la chiusura della discarica Cava Fornace”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana