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Lega Toscana - Salvini Premier - 7 maggio 2024

 
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Baldini (Lega):" Cava Fornace dimostra incapacità amministrative di Assessore Monni e Regione Toscana sui temi ambientali. Inascoltati gli atti della Lega e i rappresentanti dei territori. Politica ambientale della Regione a guida PD, Monni e Schlein totalmente fallimentare presentata interrogazione urgente per procedere a chiusura discarica."

" Quanto accaduto a Cava Fornace e' la dimostrazione piu' eclatante degli evidenti limiti della Regione Toscana e dei suoi assessori di riferimento non solo nel non essere in grado di affrontare le problematiche piu' urgenti dei territori ma di non essere nemmeno capaci di ascoltare i rappresentanti delle comunita' che, sia direttamente che attraverso gli atti di chi siede in Consiglio Regionale, da anni urlano a gran voce la necessita' di provvedere alla chiusura di Cava Fornace, dimostrando, "carte alla mano", i pericoli gravi ed urgenti che incombono sui cittadini.
Sono anni che la Lega protocolla atti all'attenzione del Consiglio Regionale per incalzare l'Assessore Monni sul tema, chiedendo di procedere alla chiusura - cito solo fra quelli firmati anche dal sottoscritto, l'ordine del giorno protocollo n. 11173 del 26.09.2023 e la mozione protocollo n. 11584 del 3.10.2023, entrambi con impegnativa finale che chiedeva di "fornire un cronoprogramma certo per la chiusura e la bonifica del sito, come da richieste reiterate provenienti da molti soggetti istituzionali del territorio in oggetto - subendo un atteggiamento del PD regionale del tutto refrattario, con i soliti rimpalli e rinvii finalizzati a chiudere nei cassetti ed a far perdere nelle nebbie delle procedure burocratiche le "patate piu' bollenti".
Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente."

" L'ordine del giorno 11173, sottolineo del settembre scorso, era addirittura collegato all'adozione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati e quindi portato in Consiglio Regionale durante la discussione di un atto di assoluta rilevanza come il piano regionale dell'economia circolare e la questione, come spesso accade su ogni provvedimento che crea difficolta' alla maggioranza, e' finita per essere indirizzata in Commissione con la promessa di discuterne subito, poi puntualmente vanificata a languire fra le carte.

Del resto - spiace dirlo cosi' direttamente ma non puo' essere sottaciuto perche' e' vero - l'Assessore all'Ambiente e' in profonda difficolta' su tutto, vale per Cava Fornace ma e' valso per il piano dei rifiuti, per le tematiche dell'acqua, per il piano dell'aria, per l'erosione costiera, per gli stessi rapporti con le associazioni che, non a caso, l'hanno contestata a piu' riprese ed alla faccia della partecipazione, tanto sventolata a sinistra ma poi regolarmente vanificata a mera procedura di facciata.

Se la Regione e l'Assessore Monia Monni fossero intervenute tempestivamente - continua l'esponente del partito di Matteo Salvini - dando concretezza agli atti di indirizzo approvati dal Consiglio Regionale ed avessero sostenuto con coerenza le indicazioni tecniche e giuridiche contenute negli atti presentati dal Gruppo Lega, la discarica sarebbe chiusa da tempo.
Ci duole invece constatare che, analogamente come accaduto per altre discariche anche destinate ad amianto, l'Amministrazione Regionale si e' dimostrata inefficace ed inadeguata.
Insomma, anche I temi ambientali, rappresentano un altro capitolo dove la Regione Toscana a guida PD, Monni e Schlein, hanno totalmente fallito.

Per questi motivi, dopo aver preso contatti anche con il nostro Assessore all'Ambiente di Pietrasanta Tatiana Gliori con la quale sono in giornaliera interlocuzione- conclude Massimiliano Baldini - provvedero', insieme al Gruppo Regionale della Lega, a protocollare ulteriore interrogazione urgente per sapere da Giani e Monni cosa e' precisamente accaduto a Cava Fornace, quale sia la situazione attuale e se intendono finalmente procedere a chiudere la discarica."

Responsabilità di contenuti e aggiornamenti a cura dei singoli gruppi consiliari e/o del Portavoce dell'opposizione