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Silvia Noferi (Europa Verde): "Tutte le iniziative a favore del cessate il fuoco in Palestina ci trovano d’accordo"

Nel 2024 ho dovuto ripresentare per ben tre volte una mozione che chiedeva il riconoscimento dello Stato di Palestina, fino alla sua approvazione il 14 settembre 2024. La mozione è sempre rimasta firmata solo dalla sottoscritta; oggi finalmente tutte le forze politiche con i relativi distinguo, hanno presentato tre mozioni per chiedere il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, una soluzione diplomatica e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

È importante notare che la mozione presentata dalla destra, ripropone le richieste già approvate dal Consiglio Regionale, senza tuttavia menzionare o richiamare il ruolo del Governo nazionale, dato che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha mai preso posizione a riguardo.

Il Partito Democratico ha assunto su questo dramma una posizione netta e chiara, non solo partecipando all’evento organizzato in Sala Affreschi il 5 giugno per la presentazione del libro “Combattenti per la Pace”, ma aggiungendo alla mozione (che ho sottoscritto) la necessità di dare un segnale al governo di Netanyahu interrompendo la compravendita di armi con Israele e i rapporti di natura economico-commerciale in essere.

Personalmente, ho votato a favore di tutte e tre le mozioni, poiché ciascuna di esse propone prese di posizione a sostegno del popolo palestinese e per la fine della carneficina.

Ho colto l’occasione per chiedere al Presidente Giani che era presente in aula, di farsi da interlocutore presso la Presidente Meloni per organizzare un incontro con i rappresentanti dell’associazione israelo-palestinese “Combattenti per la Pace” così come da loro richiesto, nella convinzione che l’unica strada per la pace sia quella diplomatica e pacifica, nel pieno rispetto del dolore di entrambi i popoli.