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Landi (Lega)Legge elettorale Toscana: Altro che Toscana diffusa, Pd pensa solo a Firenze "Di diffusa c'è solo arroganza di chi non ammette limiti della normativa vigente"

“Definire quella toscana la migliore delle leggi elettorali possibili è, alla luce, un’affermazione coraggiosa. Comprendo che l’onorevole Parrini difenda un prodotto della sua creatività, ma c’è un limite a tutto. Un limite che non c’è al trattamento di privilegio riservato alla provincia di Firenze, che con ogni probabilità nel prossimo consiglio regionale avrà un numero di rappresentanti sproporzionato rispetto alla popolazione. Alla faccia del principio dell’equa rappresentanza dei territori e del concetto di Toscana diffusa, di cui il centrosinistra regionale si riempie la bocca. Qui di diffusa c’è solo l’arroganza di chi rifiuta di mettersi attorno a un tavolo per discutere di una possibile modifica alla legge elettorale che vada nella direzione di dare a tutte le province una rappresentanza proporzionale alla popolazione. E lo fa prima difendendo a spada tratta una legge pro Firenze, poi nascondendosi dietro il dito del tempo che stringe. Se c’è la volontà politica i tempi ci sono, se al contrario il centrosinistra intende trincerarsi per tutelare alcune posizioni gli elettori delle altre nove province della Toscana ne prenderanno atto”.
 
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi in replica alle dichiarazioni dell'ex segretario del Pd toscano Dario Parrini in merito alla possibile modifica della legge elettorale regionale.