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Comunicati stampa gruppi politici

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MoVimento 5 stelle
comunicato n. 537 del 22 marzo 2024

 
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Silvia Noferi (M5S): L'aumento delle escavazioni previsto dalla Giunta è incomprensibile, sia dal punto di vista economico che ambientale

È di ieri la notizia che la Giunta regionale ha deciso di incrementare del 5% il potenziale delle escavazioni da qui al 2038 alla quale è seguita un’alzata di scudi da parte delle associazioni ambientaliste, del PD di Massa-Carrara, della Versilia e anche della CGIL.

 

È un dato di fatto che la quantità di materiali estratti dalle montagne Apuane negli ultimi quaranta anni sono aumentate in modo esponenziale grazie ai progressi tecnologici e contemporaneamente, dalla caratterizzazione di laboratori artistici sul territorio si è sostituita l’esportazione di blocchi grezzi, con conseguente drastica diminuzione degli addetti. Chi si arricchisce sono solo le multinazionali che pagano pochi spiccioli ai comuni, quindi anche solo dal punto di vista prettamente economico questa decisione è incomprensibile e va contro gli interessi dei toscani,.

 

Noi del M5S ci siamo presentati alle regionali del 2020 con un programma ben preciso: Le cave all’interno del parco regionale devo essere avviate alla dismissione e devono essere fatti controlli stringenti su chi viola le regole contenute nei permessi.

 

Non ha senso avere un parco regionale che deve mantenere integro il paesaggio e l’ambiente di una porzione di territorio se al suo interno vengono autorizzate delle Cave, a volte anche la riapertura di quelle abbandonate o vengono tollerate quelle sopra i 1200 metri di altitudine che la legge vieterebbe.

 

Giudichiamo inammissibili e piuttosto avventate le dichiarazioni del presidente della regione Toscana che vuole trasformare il Parco “[…] non in un elemento di vincolo ma in un elemento di promozione delle attività di estrazione”, un’ulteriore evidenza della completa mancanza di sensibilità ambientale e perfino della conoscenza stessa del significato di parco regionale.

Per questo anzi auspichiamo la trasformazione del parco da regionale a nazionale come chiesto anche dal presidente nazionale del CAI.

 

Oggi pomeriggio in Regione Toscana abbiamo organizzato la presentazione del libro dell’alpinista Gianluca Briccolani L’altezza della libertà, proprio perché di queste montagne vogliamo far conoscere un aspetto diverso, non solo un patrimonio minerario ma un “pozzo” di bellezza a disposizione dei toscani, da cui partiremo con una riflessione più ampia che tenga conto in modo imprescindibile della loro tutela almeno nei confini del parco.
 

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