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Baldini (Lega):"Giani e la Giunta Regionale continuano ad evitare di rispondere all'interrogazione che ho protocollato a seguito dei rilievi mossi dei rilievi mossi dai lavoratori dell'Autorità portuale. Richiamo a Giani da parte dello stesso Presidente del Consiglio Regionale.Autorità portuale ancora senza segretario, commissariata e senza personale a causa della guerra per le poltrone fra PD regionale ed ex PD di Viareggio. Investimenti a rischio, a cominciare dall'asse di penetrazione."

" Probabilmente il mio atteggiamento incalzante in tema di Autorita' Portuale non e' gradito, probabilmente a Firenze, in Giunta Regionale, se ne farebbe volentieri a meno perche' si tratta di una situazione oggettivamente imbarazzante, sempre piu' imbarazzante per chi governa la Toscana.
Lo deduco dal fatto che si continua a non voler rispondere - in violazione dei regolamenti - all'interrogazione che ho puntualmente presentato a seguito delle rimostranze pubbliche provenienti dallo stesso personale dell'Autorita' Portuale ed anche al sottoscritto - non solo al Presidente della Regione ed all'Assessore competente - inviate per scritto e riguardanti le gravi denunce relative "all'aggravio di procedimenti e responsabilita'" in capo a pochi dipendenti "chiamati a svolgere funzioni che non rientrano nelle loro mansioni e tantomeno nei profili di inquadramento" nonche' al fatto che "da 10 mesi il personale subisce un commissariamento dell'ente che non garantisce stabilita' e regolare programmazione, nonostante la L.R. 32/2022 abbia semplificato la procedura di nomina del Segretario onde evitare il perdurare della situazione evidenziata" e "che sia stata approvata la L.R. 46/2023 a dicembre scorso prevedendo possibita' di implementazione del personale senza pero' che vi sia ancora la conseguente fase applicativa e quindi la possibilita' di nuove assunzioni, se non nel lungo termine ed al momento senza garanzie concrete".
Una situazione ripeto molto imbarazzante per il PD regionale in quanto, gia' protocollata con urgenza il 21 marzo scorso, messa all'ordine del giorno del Consiglio Regionale sin dal 26 marzo scorso e nuovamente riproposta durante il Consiglio Regionale di questa mattina a seguito di accordo con il Presidente del Consiglio Regionale e la stessa Conferenza di Programmazione dei Lavori, il Presidente Giani e gli Assessori competenti continuano a perseverare nel non rispondere, ne' oralmente in aula ne' per scritto.
Cosi' il Consigliere Regionale della Lega Massimiliano Baldini."

" Difficolta' comunque confermate dal fatto che e' di pochi giorni fa l'ennesima proroga del Commissariamento dell'Autorita' Portuale in capo ad Alessandro Rosselli, evidentemente persistendo l'incapacita' di dialogare e trovare accordo fra Regione Toscana e Comune di Viareggio su di un nome condiviso per la poltrona di Segretario.

Ho apprezzato le parole del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo quando ha fatto presente che all'ennesima mancata risposta in aula - anche quest'oggi - da parte del Presidente Giani avrebbe conseguito una sua presa di posizione per scritto verso lo stesso Giani a tutela delle mie prerogative - continua il Consigliere Regionale del partito di Matteo Salvini - ma rimane fermo che un ente cosi' importante per le sorti di Viareggio e dell'intera costa Toscana non possa essere gestito con queste modalita', continuando a rimanere privo di un Segretario nella pienezza delle sue funzioni e di personale sufficiente a smaltire la mole enorme di lavoro e per il quale la pianta organica e' sotto di 10 unita' a fronte di un totale di 18.

Certamente non rimarro' a guardare e continuero' ad intraprendere azioni affinche' la Regione Toscana voglia assumersi le sue responsabilita' riguardo le problematiche sollevate.
Del resto - conclude Massimiliano Baldini - che la irresponsabile lotta politica per le poltrone fra PD regionale ed ex PD di Viareggio stia imbalsamando il porto viareggino e l'intera attivita' dell'Autorita' Portuale ce ne siamo resi conto da tempo, denunciando a piu' riprese il grave rischio di danno serio ed ulteriore per l'intera comunita' portuale e la stessa pianificazione delle opere di cui in Darsena si attende risposta da troppo tempo, a cominciare dall'asse di penetrazione."