Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Comunicati » Comunicato Indietro

Comunicati stampa gruppi politici

Condividi

Italia Viva - 8 gennaio 2024

 
dal   
  al     
 

Salute, Scaramelli (Italia Viva): “No al taglio del Fondo per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare”

Depositata in Consiglio regionale la Mozione che chiede di ripristinare il Fondo per la cura stralciato dal Governo Meloni

“Garantire ai giovani della Toscana e alle ragazze e ai ragazzi di tutta l’Italia cura e assistenza nei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”. A chiederlo la mozione del gruppo Italia Viva in Consiglio regionale che impegna la Giunta a intervenire con urgenza nei confronti del Governo affinché venga ripristinato il Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Fondo stralciato dal Governo Meloni.

“Con Raffaella Paita Italia Viva ha lanciato anche una petizione - spiega Stefano Scaramelli, presidente del gruppo in Consiglio regionale della Toscana - per ripristinare i 25 milioni di euro stanziati per il Fondo contro i disturbi alimentari. Una vera e propria emergenza sociale. Sono più che raddoppiati i casi di anoressia e bulimia tra i giovani. Il governo Draghi aveva provveduto a stanziare fondi a sostegno delle famiglie che si trovano ad affrontare i disturbi del comportamento alimentare dei figli o delle persone care, mentre il governo Meloni che a parole si professa pro famiglia e pro figli anche stavolta dimostra, nei fatti, di non sostenere né le famiglie né i giovani”.

La Toscana vede l’attenzione verso i disturbi del comportamento alimentare con il Piano Sanitario Sociale Integrato Regionale (PSSIR) 2018-2020, che prevede la rete integrata di servizi sia territoriali che ospedalieri e lo stanziamento di risorse per il contrasto dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, 1.577.500 euro.

“La salute, a partire dalle nuove generazioni, ha bisogno - conclude Scaramelli - di maggiori attenzioni e risorse, non di tagli. Di anoressia, bulimia, binge eating, picacismo e di tutte le sfumature meno conosciute dei Disturbi del Comportamento Alimentare si muore. La morte non arriva perché sono malattie incurabili, ma perché non sono disponibili cure tempestive ed efficaci”.

Responsabilità di contenuti e aggiornamenti a cura dei singoli gruppi consiliari e/o del Portavoce dell'opposizione