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Comunicati stampa gruppi politici

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MoVimento 5 stelle
comunicato n. 546 del 10 aprile 2024

 
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Silvia Noferi (M5S): “Proposte superficiali e inconsistenti dalla destra sul disagio abitativo”

 
Le proposte della destra per risolvere il problema abitativo di molte famiglie in Toscana denotano grande superficialità e totale mancanza di analisi del problema - sottolinea nel suo intervento Silvia Noferi consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle.
Che la migrazione sia strumentale al solo fine di ottenere un alloggio è una definizione grossolana.               
I migranti stranieri che a rischio della vita, per scampare alla fame e alle torture, attraversano il Mediterraneo su barche di fortuna, non lo fanno per ottenere un alloggio a scapito dei residenti.
 
Il rapporto di IRPET dello scorso marzo, riporta come le politiche per la casa fossero già insufficienti ma si sono progressivamente ridotte contemporaneamente all’aumento dei casi di vulnerabilità economica delle famiglie.
I nuclei beneficiari di alloggi ERP in Toscana nel 2022 sono stati 45.000 a fronte di un reale fabbisogno per 124.000 famiglie di cui 53.000 in condizioni di povertà assoluta.
 
L’accesso ai catasti dei paesi stranieri per controllare che i richiedenti non siano proprietari di altri immobili che viene proposto come soluzione dalla destra, sarebbe inutile data la dimensione del problema. Probabilmente la destra ignora la situazione dei catasti di alcuni paesi in cui la fame, la siccità e la guerra la fanno da padrone.
 
Inoltre nel 1998, il Fondo sociale per l’affitto che garantiva un’integrazione alle famiglie con difficoltà economiche, nella manovra di bilancio 2024 è stato azzerato dal Governo Meloni e rimane quindi solo la parte garantita dalla Regione e dai Comuni.
 
Se la destra volesse veramente aiutare chi ha bisogno dovrebbe chiedere al Governo nazionale l’incremento di fondi, sia per l’edilizia popolare che per il fondo sociale di integrazione all’affitto.
Questa proposta di risoluzione sembra il solito atto che mira a gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica, additando gli immigrati come usurpatori di diritti dei cittadini italiani.
 
 

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