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Baldini (Lega):" Viareggio non può permettersi di abbandonare il Teatro Politeama, sarebbe un ulteriore vulnus dopo il fallimento delle celebrazioni Pucciniane."

"Mi fa molto piacere che vi sia un rinnovato interesse nel dibattito cittadino riguardo la possibilita' che il Teatro Politeama possa avere un futuro ravvicinato dove riaprire i battenti perche', in fin dei conti, quando a partire dal 2018 mi occupai della nostra storica struttura, insieme a molti colleghi Consiglieri Comunali di minoranza, facendo imprimere il vincolo di interesse culturale previsto dagli artt. 10 e seguenti del Dlgs 22 gennaio 2004 n. 42, l'obiettivo era proprio quello di evitare che il nostro storico teatro andasse perduto a seguito della sua chiusura - magari con qualche appetito commerciale visto che si stava scrivendo il regolamento urbanistico - e potesse arrivare un giorno dove questo patrimonio nazionale tornasse ad essere calcato dai grandi artisti che lo hanno sempre contraddistinto.
Cosi' Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale e Responsabile Cultura della Lega per la Toscana."

" Credo pero' che qualche precisazione normativa vada fatta onde evitare di parlare "un tanto al chilo".
Il codice dei beni culturali stabilisce al suo art. 10 quali sono i beni culturali prevedendo altresi' ai suoi artt. 12 e 13 il procedimento per la verifica di interesse culturale che ha come requisito temporale l'esecuzione risalente ad oltre settanta anni prima.
Questo fu il presupposto - continua l'esponente del partito di Matteo Salvini - sulla base del quale agimmo per il riconoscimento della "VIC" al Politeama, ottenendola di li' a breve e che ad oggi vincola culturalmente il teatro a prescindere che si prenda in considerazione la data del 1869 o quella del rifacimento nel 1947."

" Cio' a differenza della proposta di legge presentata alla Camera - li' si parla di 100 anni e potrebbe essere piu' discutibile - assolutamente condivisibile ma che ha visto una sorta di "assalto alla diligenza" fino a giungere a ricomprendere oltre 450 monumenti. 
Personalmente sono assolutamente favorevole a che il Teatro Politeama sia dichiarato monumento nazionale e credo che vi siano gli stessi presupposti di legge per farlo anche alla luce del testo in approvazione ma condivido le parole dell'Ing. Antonio Dalle Mura quando chiede risorse economiche per dare gambe al provvedimento.

In questo senso, per quanto nella mia disponibilita', mi attivero' subito prendendo contatto con i nostri riferimenti nelle Commissioni Cultura di Camera e Senato ed al Governo e se necessario, insieme ai nostri Parlamentari, mi rechero' a Roma per sollecitare una soluzione in questa direzione.
Semmai, lo segnalo sin da ora, piu' delicata e' l'interpretazione ed il coordinamento con gli articoli del codice dei beni culturali che trattano i limiti di alienabilita' dei monumenti nazionali - artt. 54 e ss. del Dlgs 22 gennaio 2004 n. 42 - dove vanno evitati pericolosi autogol.

Questione del tutto diversa e' quella della scelta fra Politeama ed Eden dove non mi piace assistere ad una sorta di partigianeria, di tifoseria di parte per l'uno o per l'altro, peraltro non sempre disinteressata.
Si tratta di due strutture meravigliose, oggi chiuse, che sono li' a testimoniare la decadenza culturale della citta' in questi anni e che personalmente - ma non e' possibile o molto difficile pensarlo unitamente - vorrei vedere di nuovo attive entrambe.
Il recupero del Politeama pare abbia costi importanti - cosi' dice il Sindaco di Viareggio e potrebbe avere le sue ragioni - ma mi piacerebbe verificarli ulteriormente e non a caso la Lega aveva richiesto un Consiglio Comunale aperto sul tema che non si e' voluto fare.

Una citta' come Viareggio - conclude Massimiliano Baldini - dallo straordinario percorso storico culturale di cui puo' vantarsi a livello nazionale ed internazionale non puo' abbandonare il Teatro Politeama senza provarci fino in fondo e tutte le istituzioni debbono attivarsi in questa direzione, senza infingimenti o interessi di sorta. Perdere defunitivamente questa struttura, sarebbe un ulteriore colpo alla cultura in questo 2024 dove le Celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Puccini languono e segnano il passo proprio a Viareggio e Torre del Lago."