Gruppo Misto
comunicato n. 7 del 27 maggio 2025
Silvia Noferi (Europa Verde): "Un fermo no al riarmo europeo"
Tenendo sempre bene in mente gli insegnamenti di Don Milani, che con il suo fermo NO alla guerra fece breccia nell’Italia degli anni settanta e le parole in sua memoria che Padre Bernardo Gianni, ha pronunciato lo scorso 25 maggio in occasione della marcia a Barbiana:
“I valori della resistenza si accordino con la sete di pace e giustizia ripudiando un’Europa che senza vergogna osa impiegare la parola riarmo”, oggi ho votato a favore della mozione per fermare il piano di riarmo dell’Unione Europea.
Nel corso dell’ultima seduta infatti, il Consiglio Regionale ha discusso una mozione che chiedeva di interrompere il sostegno al piano di riarmo approvato dall’Unione Europea. Questo piano, che prevede uno stanziamento di ben 800 miliardi di euro, permette ai singoli paesi membri di aumentare le proprie spese militari, alimentando così un percorso di rafforzamento delle forze armate europee.
La mozione, che non è stata approvata, invitava a riconsiderare questa direzione, proponendo di recuperare e valorizzare i valori fondanti dell’Unione Europea, come la pace, la solidarietà e la cooperazione. In particolare, si suggeriva di destinare queste ingenti risorse a settori fondamentali per il benessere dei cittadini e lo sviluppo sostenibile, come la sanità, le filiere produttive, l’istruzione, la transizione ecologica e l’occupazione.
L’obiettivo della mozione era orientare le risorse economiche verso politiche che favorissero la crescita sociale e ambientale, promuovendo un modello di sviluppo più equo e sostenibile, in linea con i principi di pace e collaborazione che sono alla base dell’Unione Europea.
La mozione è stata bocciata con 4 voti contrari della destra e 3 voti a favore (Galletti, Noferi, Scaramelli), il Partito Democratico si è astenuto.
Responsabilità di contenuti e aggiornamenti a cura dei singoli gruppi consiliari e/o del Portavoce dell'opposizione