I format dei questionari

Fai contare la Cultura. Toscana creativa 2030 è una campagna di ascolto che ha tra i suoi tasselli fondamentali i questionari proposti on line nel corso della prima fase, che si sono rivolti da un lato a organizzazioni e professionisti e, dall'altro, a singole lavoratrici e singoli lavoratori del settore culturale.

Le risposte al primo questionario - declinato differentemente per le diverse tipologie di organizzazioni e per le professioniste e i professionisti del settore culturale e creativo - ci aiuteranno a raccogliere informazioni chiave, come sfide, necessità e buone pratiche, che permetteranno di conoscere un po’ più a fondo la complessità e la ricchezza del lavoro culturale. Le due versioni del questionario sono state suddivise in due macro temi: la riflessione sull’impresa culturale e la dimensione industriale della creatività; il grande capitolo del welfare culturale, come formula di interazione tra cultura e qualità della vita.
Questi i format utilizzati:
Questionario per le organizzazioni del settore culturale
Questionario per i professionisti del settore culturale


L'indagine sui lavoratori/trici e operatori/trici dell'infrastruttura culturale toscana ha avuto lo scopo (senza nessuna pretesa di esaustività) di rappresentare una testimonianza sulle numerosissime figure, spesso poco evidenziate, che gravitano in questo ambito e che costituiscono uno dei tasselli fondamentali per la buona riuscita del piano di offerta culturale. Partendo da dati anagrafici, il questionario si articola attraverso tre macro aree: le condizioni di lavoro in questo settore; l'autopercezione del proprio lavoro; le opinioni sul funzionamento e l'organizzazione del lavoro in termini di corretta fruizione da parte della clientela.
Questo il format utilizzato:
Questionario per le lavoratrici e i lavoratori del settore culturale