Commissione di inchiesta servizi pubblici
Verifica dello stato di attuazione delle norme nazionali in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica
COMUNICATO STAMPA n. 1341
Rifiuti: in Toscana, raccolta a rischio collasso
Il presidente della commissione Speciale Paolo Marcheschi (Fi-Pdl), interviene sulle dilazioni dei pagamenti annunciate dal Corepla e sulla denuncia lanciata dall’assessore Bramerini: “Giuste le osservazioni su un sistema dei Consorzi ormai obsoleto. Ma in Toscana, la plastica continua ad essere un rifiuto e non fonte di ricchezza”
20 ottobre 2009
Firenze – “Giusto accendere i riflettori su un sistema dei Consorzi che ormai sta mostrando numerose falle. Altrettanto corretto è interrogarsi se il ciclo dei rifiuti in Toscana, in questi dieci anni, sia stato impiantato in modo efficace ed efficiente”. Così il presidente della commissione Speciale sul ciclo di rifiuti urbani Paolo Marcheschi (Fi-Pdl), commenta la denuncia dell’assessore all’Ambiente Anna Rita Bramerini, seguita alla notizia che Corepla, il consorzio nazionale fra i produttori di materie plastiche obbligato a ritirare gli imballaggi immessi al consumo e raccolti in modo differenziato, ha avvisato che tutti i pagamenti in sospeso saranno rinviati alla fine del primo trimestre 2010.
“In altre regioni, dove la raccolta differenziata è più spinta e il Consorzio non ritira – continua Marcheschi – c’è un mercato pronto a recepire. Chiediamoci allora come mai in Toscana, dove Revet è quasi monopolista in questo settore, siamo così vicini all’emergenza”. (f.cio)
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