Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
Eclisse

Frittelli Franca

Eclisse
2005


Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo bianco
Anno di acquisizione: 2011

“Il suo sorriso, dal Cortile degli Olivi all’ingresso del Palazzo-Museo del Consiglio regionale della Toscana, ti raggiunge dolce e suadente - scrive Elena Mazzaniro - come una carezza e ti incoraggia a proseguire il cammino su quel sottile raggio di luce lunare su cui, da donna, cammini in bilico nel mondo, come una equilibrista”. Un’eclisse gerofante, in procinto di mostrare il sacro, quali La Venere del terzo millennio, grande scultura in pietra di Lecce, alta più di 200 metri, collocata nel Castello federiciano di Termoli, o il San Francesco in pietra serena del comune di San Niccolò (Arezzo) o La divinità di Montedoro, in Sicilia. Nelle sculture “cavate” dai blocchi di marmo - il bianco del Monte Altissimo, il rosa del Portogallo, il bianco del Pisanino delle Alpi Apuane - si nota una predilezione per la macrosomia. Nella sua produzione ammiriamo i volti disegnati a metà che paiono scaturire con violenza dal blocco marmoreo e le composizioni astratte dalle sinuose linee e dalle superfici lisce, tattilmente piacevoli.
L’opera è stata esposta in occasione della mostra personale “Ad occhi aperti”, Consiglio Regionale della Toscana, 4-10 marzo 2005.

Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. III, 2006