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COMUNICATO STAMPA  n. 1890

 
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Turismo: Toscana vara Testo Unico

Con 25 voti a favore, 11 contrari e 3 astensioni, il Consiglio regionale approva la legge "stesso mercato, stesse regole". Approvati anche due ordini del giorno e una risoluzione sul turismo sportivo

 

14 dicembre 2016

 

Firenze – La Toscana vara la nuova legge sul turismo. Il Testo unico che ruota attorno alla ratio “stesso mercato, stesse regole”, è stato approvato nella seduta di mercoledì 14 dicembre con 25 voti a favore, 11 contrari e 3 astensioni (Forza Italia e Fratelli d’Italia).
L’Aula ha approvato anche due ordini del giorno, presentati dalla maggioranza, e una risoluzione del Pd condivisa anche da Fi, Fdi, M5s e Sì – Toscana a sinistra. Il testo, illustrato dalla consigliera di maggioranza Ilaria Bugetti, impegna la Giunta a “valorizzare e promuovere il turismo sportivo in tutte le sue accezioni e con riferimento alle diverse peculiarità del territorio regionale”.
Il primo ordine del giorno approvato impegna la Giunta a “mettere in atto ogni azione utile perché possa essere valutata, da parte dei Comuni, la possibilità di affidare i servizi di informazione e accoglienza turistica a carattere locale in via diretta alle pro-loco, qualora iscritte nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale”.
Il secondo ordine del giorno, sempre a firma Pd, impegna la Giunta ad “emanare quanto prima una disciplina attuativa che regolamenti le strutture ricettive delle ‘dipendenze’ e degli ‘alberghi diffusi’, anche tramite apposito regolamento”.
In sede di votazione dei singoli articoli, sono stati approvati gli emendamenti proposti dalla maggioranza. Tra questi quello relativo all’oggetto e alle finalità della legge (articolo 1, comma 2, lettera k) per “valorizzare tutte le forme di turismo tematico e settoriale”; quello relativo agli Affittacamere (articolo 55 comma 4) per “disciplinare la fase transitoria per gli esercizi già in attività, prevedendo che questi cessino di somministrare alimenti e bevande entro sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo testo unico. Per coloro che hanno assunto la denominazione di bed and breakfast, rimane ferma la possibilità di somministrare la prima colazione”; quello sull’articolo 30 della legge (Divieto di vendita e di affitto) per “chiarire il regime sanzionatorio applicabile” e per “contenere l’intervento del legislatore nell’ambito delle proprie competenze, nel rispetto di quelle statali in materia di ordinamento civile” ha spiegato Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico.
L’Aula ha approvato anche alcuni emendamenti presentati dalle opposizioni ed in particolare quello di Sì – Toscana a sinistra a sostegno delle imprese che applicano la normativa in materia di sicurezza sul lavoro (articolo 1, comma 2, lettera g); l’emendamento proposto dalla Lega, peraltro identico a quello presentato dalla Giunta, per chiarire quali siano i servizi non accessori al trasporto o all’alloggio che possono essere forniti al cliente dalle strutture ricettive (articolo 31, comma 1); l’emendamento del Movimento 5 stelle (che inserisce un comma nell’articolo 56 sui bed and breakfast) perché nel regolamento di attuazione della legge, la Giunta definisca un apposito contrassegno identificativo.
In sede di dichiarazione di voto, Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) ha elogiato il “metodo di lavoro collettivo” rilevando la “capacità di ascolto delle opposizioni”. “Abbiamo trovato un buon punto di equilibrio”.
Manuel Vescovi (Lega) ha definito il testo una “legge burocratica del turismo”. Pur riconoscendo il “lavoro serio fatto anche in commissione”, ha annunciato il voto contrario del gruppo.
Irene Galletti (Movimento 5 stelle) ha espresso “apprezzamento” per il lavoro svolto, lamentando tuttavia “tempistiche troppo veloci per un Testo tanto complesso”. Annunciando il voto contrario, ha parlato di “legge già vecchia”.
Stefano Mugnai (Forza Italia) ha annunciato il voto di astensione “più tendente al sì”. “Se il percorso che abbiamo intrapreso su questo testo lo replicheremo su altri, daremo un segnale positivo”.
Ha chiuso le dichiarazioni di voto Gianni Anselmi (Pd): “In poche settimane abbiamo assicurato un provvedimento approfondito e puntuale”. “Credo questa sia tutt’altro che una legge già vecchia. Al contrario, colloca la Toscana in testa al settore”. (f.cio)

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