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Immagine - La consegna della rosa alla giovane Monna Lisa
La consegna della rosa alla giovane Monna Lisa

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COMUNICATO STAMPA  n. 860

 
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Eventi: omaggio a Monna Lisa, la Gioconda

Nell’anniversario della morte avvenuta a Firenze il 15 luglio 1542, il presidente del Consiglio regionale ha deposto una rosa bianca a palazzo Bastogi, davanti al dipinto “La giovane Monna Lisa”. “Omaggio a una bellezza fuori dal comune, una fiorentina simbolo d’identità e ispirazione. La nostra mostra accoglie circa 100 visitatori ogni giorno”

 

di Paola Scuffi, 15 luglio 2019

 

“Oggi è il 15 luglio 2019, anniversario della morte di Lisa Gherardini, conosciuta universalmente come Monna Lisa o la Gioconda, avvenuta a Firenze il 15 luglio del 1542, ed era doveroso ricordare la figura di una donna per quello che è stata e sarà nella storia del mondo, non solo a livello culturale e artistico, ma anche di sensibilità ed emozione”. Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, arrivato a palazzo Bastogi per lasciare un fiore davanti al dipinto “La giovane Monna Lisa”, in mostra nella sede del Consiglio regionale della Toscana fino a martedì 30 luglio.
 
“Monna Lisa era di una bellezza straordinaria, lo è nel quadro di Leonardo a Parigi come in tanti altri, come in questo di fronte a noi – ha affermato il presidente, accanto all’opera su tela che ritrae la giovane Gherardini – e in occasione di questa importante mostra, che accoglie circa cento visitatori ogni giorno, era giusto che la Toscana ricordasse una fiorentina eccellente, che aveva la residenza in via Sant’Antonino, che si recava sulla tomba del marito, Francesco del Giocondo, in SS. Annunziata, una donna che camminava e incontrava amici nelle vie della città, fino alla sua morte e sepoltura in S. Orsola, accudita dalla figlia suora”.
 
“Alla Gioconda, immagine dell’arte e del costume, donna dalla bellezza fuori dal comune, come la ricordano anche le cronache dell’epoca, simbolo d’identità e ispirazione, per il grande genio di Leonardo come per la gente comune – ha concluso Giani – porgo simbolicamente una rosa bianca, per ricordare il suo addio alla vita terrena, il 15 luglio 1542”.
 

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