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COMUNICATO STAMPA  n. 167

 
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Solidarietà: zia Caterina nominata ‘Ambasciatrice toscana’

In sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani ha consegnato un riconoscimento a Caterina Bellandi, tassista di Milano 25 che da anni ‘accompagna’ i bambini malati sulla sua vettura

 

13 marzo 2018

 

Firenze – “A Caterina Bellandi, per tutti ‘zia Caterina’, presenza amica sempre a fianco dell’infanzia che soffre, Ambasciatrice toscana della Solidarietà”, questo il “passaporto” - come lo ha definito il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani- consegnato oggi ad una donna bella ed elegante, ma anche ‘vera e colorata’. Una donna con gli occhi rigorosamente collegati al cuore, che da anni viaggia su quattro ruote per condividere la gioia, correndo nelle strade del mondo con il suo taxi per accompagnare i tanti piccoli eroi, chiamati, loro malgrado, a fare i conti con la malattia e la sofferenza. Questo il variopinto itinerario del magico taxi di Caterina Bellandi, conosciuta come zia Caterina che, una volta ereditato il mezzo dal compagno (che ha perso la lotta contro il cancro), lascia l’impiego in ufficio e inizia a guidare, per regalare un po’ di allegria.
Nel corso della cerimonia in onore di zia Caterina, che ha ricevuto un quadro e una pergamena dal Consiglio regionale, il crescendo di emozione e coinvolgimento è stato ben tangibile, e questo grazie alla capacità di chi, come la straordinaria tassista, mostra la propria fragilità per andare incontro all’altro e trasformare, insieme, la paura in speranza. Una speranza che, talvolta, può anche collegare la terra al cielo, come è accaduto a Maria Sole e a tanti bambini che, ha assicurato zia Caterina, continuano a prenderci per mano e a guardarci dall’alto.
“Il riconoscimento che oggi conferiamo a zia Caterina, Ambasciatrice toscana della solidarietà, è la voce di tutto il Consiglio, è la voce dei toscani tutti”, ha esordito il presidente dell’assemblea Giani, che ha parlato anche di una spinta fondamentale, quella offerta dalla piccola Maria Sole. E ripercorrendo la storia di zia Caterina, che si è trovata a dover fare i conti con la diffidenza e la gelosia di chi è incapace di leggere icolori della vita, Giani ha definito il quadro e la pergamena “passaporto diplomatico rilasciato ad un angelo che, giorno dopo giorno, con gratuità e generosità regala sorrisi ai nostri bambini e alle loro famiglie”. E oggi, in sala Gonfalone, non poteva mancare la testimonianza del consigliere regionale Leonardo Marras: “Avevamo sognato che fosse Maria Sole a consegnare questo riconoscimento, ma il fatto stesso che il suo sorriso brilli nei volti degli altri significa molto per noi; Caterina e Maria Sole si sono scelte e da allora Caterina è entrata nella nostra vita come un ‘regalo inaspettato’, il cui campanello continua, ancora, a dare un senso diverso alle giornate”.  
“Mi batte forte forte il cuore, avete una grande responsabilità a farmi ambasciatrice della Toscana, ma vi assicuro che farò del mio meglio – ha affermato commossa Caterina – grazie alla forza che ognuno di voi mi trasmette, grazie a quello che sono ed anche a ciò che non sono: non sono madre, ma sono stata eletta zia, un grande slancio per andare verso l’altro con ‘mammitudine’, con gratuità”.
“Nella vita ciò che rimane al bilancio finale è quello che si dona – ha sottolineato il presidente Giani, riprendendo le parole di Ignazio Silone – e Caterina è il simbolo della gratuità, è strumento di gioia e di positività per tanti bambini e per tutti noi”. “Grazie a zia Caterina da tutta la Toscana”.
In sala Gonfalone, insieme a tanti amici e colleghi, sono intervenuti i membri dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Lucia DeRobertis e Antonio Mazzeo, insieme ai consiglieri regionali Francesco Gazzetti, Monica Pecori e Andrea Quartini. (ps)  

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana