COMUNICATO STAMPA n. 0489
Capodanno Toscano: inaugurate due mostre dedicate all'Annunciazione
Venerdì 25 marzo nel segno dell'arte contemporanea, per festeggiare la ricorrenza. Visite guidate al percorso storico di palazzo Panciatichi
25 marzo 2016
Firenze –Capodanno dell’Annunciazione 2016 nel segno dell’arte. Questo il pomeriggio di oggi, venerdì 25 marzo, a palazzo Panciatichi e palazzo Bastogi, dove il presidente del Consiglio regionale,
Eugenio Giani, ha inaugurato due mostre.
“Tutto ciò che può elevare l’uomo è la cultura”, così il presidente dell’assemblea toscana, dando il via all’esposizione “Il Capodanno dell’Annunciazione. Artisti contemporanei a confronto sul tema”. Una collettiva, curata da Anita Valentini, per rendere omaggio alla tradizione storico-artistica, legata nei secoli al Capodanno toscano, facendosi accompagnare da artisti, toscani e non, che hanno interpretato il tema iconografico dell’Annunciazione, guardando all’opera di Pietro Annigoni.
“Prima dell’avvento del calendario gregoriano nel 1582, l’Anno Nuovo era scandito dal 25 marzo, anziché il 1° gennaio, e continuò ad esserlo in Toscana, fino a che nel novembre 1749, il
Granduca Francesco II di Lorenaemise un decreto che determinava in tutta la Toscanal’assunzione del calendario moderno con il 1° gennaio come data iniziale dell’anno civile; da quest’anno sarà tutta la Toscanaa festeggiare, tenendo alta la propria identità e guardando al futuro”.
“La storia della nostra regione, con tutti i pittori del Rinascimento che hanno dato il meglio con il tema dell’Annunciazione, ci invita a cogliere l’importante messaggio del 25 marzo: appuntamento con la vita, con il risveglio della natura, con il futuro, magari attraverso una sorta di gemellaggio con l’antica civiltà della Persia”, ha esordito il presidente, inaugurando a palazzo Bastogi (via Cavour 18) la personale dell’artista
Tannaz Lahiji“Nuoroz. Capodanno toscano e persiano” a cura di
Massimo Innocenti. L’esplosione di energia, caratteristica dell’estro artistico della pittrice, formatasi a Teheran, consente di cogliere ilmessaggio universale di un nuovo anno che inizia a primavera, il 21 marzo nell’Antica Persia, il 25 marzo in Toscana. “In una ideale unione tra due storie e due culture, tra la Toscanae la Persia – ha concluso Giani – manifestando solidarietà e vicinanza a chi in quelle terre sta soffrendo, elevando l’uomo grazie alla cultura”.
Per il Capodanno dell’Annunciazione il Palazzo del Consiglio regionale in via Cavour, con il suo percorso storico, è stato aperto al pubblico con visite guidate gratuite. (
ps)
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