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COMUNICATO STAMPA  n. 0282

 
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Premio Bigongiari: lectio magistralis di Sergej Zav'jalov celebra 60aedizione

Il poeta russo vincitore dell'edizione 2016 ha tenuto la prolusione in sala del Gonfalone di palazzo Panciatichi. Giani: "Rapporto solido col Premio e orgoglio per Pistoia capitale cultura 2017"

 

25 febbraio 2016

 

Firenze – Si è tenuta questo pomeriggio a palazzo Panciatichi, la lectio magistralis del poeta russo Sergej Zav’jalov, vincitore del Premio internazionale del Ceppo “Piero Bigongiari”, edizione 2016. “Fissare gli occhi impassibili della disgrazia”, questo il titolo della composizione, scritta appositamente in omaggio alla poesia di Piero Bigongiari (1914-1997). La Lectio rientra nel ciclo annuale delle “Piero Bigongiari Lectures-Thinking Poetry”. All’incontro, coordinato da Paolo Fabrizio Iacuzzi, tra il pubblico, gli studenti delle scuole secondarie, che hanno svolto laboratori sulla sua poesia. Sono intervenuti Stefano Garzonio (Università degli Studi di Pisa), curatore e traduttore della lectio; Francesco Stella, (Università di Siena), direttore di “Semicerchio”; Paolo Galvagni, curatore del libro di Sergej Zav’jalov, “Il Digiuno natalizio”. “La poesia di Sergej Zav’jalov è come un grande manifesto in difesa dei diritti civili di ogni nazione oppressa, in ogni tempo e spazio”, dice Paolo Fabrizio Iacuzzi, che è direttore
artistico e presidente della Giuria del Premio Letterario Ceppo Pistoia.
“Ringrazio il poeta Zav’jalov per averci onorato della presenza qui in Consiglio regionale. Con il premio Bigongiari abbiamo un rapporto consolidato”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta questa mattina in sala Montanelli. “Un rapporto tanto più forte quest’anno, dopo la designazione di Pistoia capitale italiana della cultura nel 2017. Possiamo dire che questo Premio, che da anni ospitiamo in Consiglio regionale, ha messo la sua pietra, ha dato il suo contributo al successo che ha portato Pistoia ad ottenere l’investitura”.
Il premio Ceppo, organizzato a Pistoia, è dedicato alla memoria del poeta e critico Piero Bigongiari e ogni anno l’Accademia pistoiese del Ceppo l’assegna a un poeta di fama internazionale, “con particolare attenzione alla poesia che con il pensiero stabilisce un rapporto fondante e a quelle realtà del mondo interessate da profonde trasformazioni socio-politico-culturali”. Il passaggio nelle sedi dell’Assemblea toscana è, appunto, una tradizione consolidata, è inserito quest’anno a conclusione della Festa della Toscana. Domani, venerdì 27 febbraio, alle 17.30, alla Libreria Spazio di via dell’Ospizio, a Pistoia, si terrà la cerimonia di consegna del Premio. (s.bar)

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