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COMUNICATO STAMPA  n. 0816

 
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Arte e natura: un canto per il Pratomagno

Presentata in Consiglio regionale la performance di Luca De Silva, articolata in sette soste e accompagnata dall’incontro con altrettanti artisti, che si svolgerà domenica 15 luglio. Alla presentazione sono intervenuti i consiglieri Enzo Brogi e Vincenzo Ceccarelli

 

6 luglio 2012

 

Firenze –“Il Pratomagno è la montagna che lega il Valdarno e il Casentino, un luogo che ha una sua sacralità, e sono contento che proprio su questa montagna si realizzi un’operazione di arte contemporanea che vuole unire il paesaggio e la storia di questo luogo con le varie forme di espressione artistica”. Lo ha detto il consigliere regionale Enzo Brogi intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di “La chiamata del canto”, progetto di arte attraverso la natura ideato dall’artista Luca De Silva, che sarà il protagonista della performance.  La manifestazione, che si svolgerà domenica 15 luglio con inizio alle 10 (il ritrovo è presso il parcheggio del ristorante Giocondo in località Quota, in provincia di Arezzo), è dedicata a Venturino Venturi, artista amante del Pratomagno, nato a Loro Ciuffenna, di cui ricorrono i dieci anni della morte. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale no profit DOC/dimensioni d’arte, dal servizio Cred/Ecomuseo dell’Unione dei Comuni montani del Casentino e dal Comune di Castel san Niccolò (Ar), con il sostegno del Consiglio regionale e il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo. “La performance”, ha spiegato Da Silva, “è un percorso che attraverso i sentieri del Pratomagno si articola in sette soste. In ognuna di queste soste seppellirò un calco di una parte del mio corpo e, in contemporanea, altri artisti parteciperanno alla mia azione”. Saranno infatti presenti musicisti, poeti, attori e un chioccolatore. Tra gli artisti presenti ci saranno Alessandra Borsetti Venier, Valentina Morini, Giulia Baracani, Lucia Fiaschi, Alessandro Gamannossi, Friedrich Blue e Tomasella Calvisi. In particolare, Alessandra Borsetti Venier sarà protagonista di una performance dedicata al fenomeno della strage di donne che ogni anno aumenta nel nostro paese. “È un modo”, ha sottolineato De Silva, “per richiamare l’attenzione sul fenomeno del femminicidio”. Ed è un esempio dell’idea che sta alla base dell’iniziativa, perché, ha spiegato De Silva, “nel fare arte l’accumulo di esperienze, emozioni e sensazioni che ho ricavato dalla mia lunga frequentazione del Pratomagno le immagino solo se riportate nella contemporaneità”.

Marcello Biagini, assessore alla cultura dell’Unione dei Comuni montani del Casentino, ha spiegato che la manifestazione fa parte del progetto “Boschi ad arte 2012”, quest’anno giunta alla settima edizione, e prescelta per celebrare la “Giornata del paesaggio”.

“L’iniziativa coglie bene lo spirito del Pratomagno”, ha sottolineato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli. “È un modo per esaltare i sentieri esistenti, unendoli a quelli della musica e della poesia ma anche a quelli della storia di questo luogo, che per la Toscana rappresenta un valore dal punto di vista naturalistico, del paesaggio e della cultura”. (lm)

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