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COMUNICATO STAMPA  n. 0240

 
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Acqua: entro l'estate il nuovo Piano della Toscana

Prevenire, pianificare, tutelare, gestire il demanio. Ecco i capisaldi per proteggere e valorizzare la risorsa così come illustrati dall'assessore Fratoni. Il presidente della commissione Ambiente Baccelli: "Lavoriamo a una risoluzione perché sia strumento davvero cogente"

 

22 febbraio 2017

 

Firenze – Potrebbe arrivare in Consiglio prima dell'estate il Piano di tutela delle Acque per proteggere e valorizzare la risorsa idrica di superficie e sotterranea. Una prima illustrazione dei capisaldi attorno ai quali sta lavorando la Giunta toscana ossia prevenire, pianificare, tutelare e gestire il demanio idrico, sono stati illustrati dall'assessore Federica Fratoni in commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd). Si tratta di un aggiornamento del Piano datato 2005 per "costruire un sistema che aiuti a salvaguardare cittadini e ambiente" attraverso la "promozione della partecipazione, la prevenzione del deterioramento qualitativo e quantitativo delle acque, la gestione della risorsa sulla base di bacini idrografici indipendentemente dalle strutture amministrative". Per rendere lo strumento "davvero cogente", la commissione sta lavorando ad una risoluzione per delineare alcune linee di indirizzo. "I temi da affrontare sono tanti e saranno necessari momenti di confronto e di approfondimento" ha detto il presidente Baccelli citando, tra gli altri, anche quello per una "migliore gestione degli accordi di programma su uno strumento, quale è il Piano, in qualche modo sovraordinato ad altri strumenti, quali quello energetico e di sviluppo" ha spiegato. (f.cio)

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