Prima infanzia: reperire fondi per infrastrutture ai servizi scolastici
Approvata all’unanimità una proposta di risoluzione che impegna la Giunta a trovare le risorse per finanziare tutti i progetti ammessi alla graduatoria regionale
28 gennaio 2014
Firenze – “Con questa risoluzione intendiamo impegnare la Giunta regionale sul fronte della realizzazione delle infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia, e segnatamente a reperire nuove risorse per consentire un ulteriore scorrimento della graduatoria con il finanziamento del maggior numero possibile di progetti”. Lo ha detto la consigliera Daniela Lastri (Pd), illustrando i testo del documento che poi il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità. La richiesta di presentare all’aula una proposta di risoluzione, ha ricordato Lastri, era stata avanzata, in commissione Cultura, dal consigliere Gianluca Parrini (Pd). Il testo ricostruisce le tappe che hanno portato alla situazione odierna. Nel marzo 2013 fu stilata la graduatoria dei centoquattordici progetti ammessi, con il finanziamento in toto dei primi diciannove e parzialmente del ventesimo. A maggio 2013 due mozioni del Consiglio, che impegnano la Giunta a reperire nuove risorse e nel dicembre 2013 un decreto dirigenziale che dispone lo scorrimento della graduatoria, hanno consentito di finanziare altri 4 progetti. “Ma restano ancora novanta i progetti ammessi ma non finanziati per mancanza di risorse”, ha ricordato Lastri. La risoluzione, infine, riconosce la “capacità progettuale manifestata dal sistema toscano dell’infanzia, anche sul versante dell’innovazione delle proposte avanzate”.
Secondo Salvadore Bartolomei (Forza Italia), “è importante dare un sostegno a questa proposta di risoluzione con un impegno politico, perché si tratta di un argomento fortemente strategico”. Per Bartolomei, infatti, “la qualità dei servizi passa dallo scorrimento della graduatoria”. Il consigliere ha riconosciuto che “la Giunta e l’assessore hanno risposto positivamente alle sollecitazioni venute dal Consiglio regionale, ma ora serve fare un ulteriore sforzo, che comunque, purtroppo, ci farà restare lontani dal soddisfare tutti i progetti ammessi nella graduatoria”.
Ivan Ferrucci(Pd) ha sottolineato “le giuste scelte di programmazione compiute dalla Giunta regionale in tema di riqualificazione dell’edilizia scolastica”, su cui “dovremmo sollecitare anche il governo”. Ferrucci ha aggiunto che a questo “ha corrisposto la capacità degli enti locali di progettare gli interventi e di cogliere le opportunità del bando regionale”. (cam/lm)
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