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COMUNICATO STAMPA  n. 1567

 
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Nencini in udienza dal Papa per le vittime delle vaccinazioni e delle trasfusioni

Oggi in Vaticano assieme ai rappresentanti dell’AMEV ha ricevuto la benedizione del Pontefice

 

15 dicembre 2004

 

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, oggi ha partecipato all’udienza del Papa Giovanni Paolo II in Vaticano assieme alle famiglie ed alle associazioni dei malati che sono stati infettati da vaccini e trasfusioni. In Toscana sono stati così contagiati circa 500 cittadini, tutte persone affette da Epatite C, Epatite B, Epatite B+C, nuove Epatiti, Aids. Il sostegno del Santo Padre, non solo attraverso la benedizione oggi impartita a tutta la delegazione organizzata dall’Associazione Malati Emotrasfusi e Vaccinati (AMEV), è un chiaro segnale alla società italiana affinché dedichi più attenzione ed assistenza a queste persone colpite dalla sfortuna. Ad esse la legge vigente non agevola il riconoscimento e l’indennizzo dopo i tre anni dalla scoperta del danno, né fornisce indennità adeguate alla situazione. “La sensibilità del Pontefice, che ci ha ricevuti, supera quella dello Stato –ha dichiarato Riccardo Nencini-, in quanto occorre ricordare all’opinione pubblica il doppio dramma che vivono questi malati. Infatti, oltre ad essere stati casualmente infettati e trovarsi ogni giorno in pericolo di morte, è irragionevole che lo Stato riconosca la propria responsabilità nel danno, ma non corrisponda adeguati indennizzi, alcune volte riconosciuti con difficoltà e commisurati alle malattie contratte durante la guerra”. Infatti, a queste persone è riconosciuto un assegno mensile di circa 500 Euro ed il risarcimento per il decesso può arrivare al massimo alla cifra di 78mila Euro. (G. di I.)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana