COMUNICATO STAMPA n. 0173
Piano vaccini: respinte sei proposte di risoluzione
Gli atti erano stati presentati da consiglieri dei gruppi della Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia
di Luca Martinelli, 23 febbraio 2021
Nel corso della votazione degli atti di indirizzo in merito alla comunicazione della Giunta regionale sul ‘Piano vaccini’ l’aula ha respinto sei proposte di risoluzione, presentate dal gruppo della Lega, da quello di Forza Italia e da quello di Fratelli d’Italia.
Tra gli atti di indirizzo presentati dalla Lega, ne figuravano due a firma del consigliere Andrea Ulmi. Il primo chiedeva alla giunta di impegnarsi, di concerto con gli uffici, “riguardo alla vaccinazione della popolazione ultraottantenne da parte dei medici generici, a valutare una soluzione che sani i problemi apertisi con la chiusura della piattaforma di prenotazione, che ha di fatto impedito a molti medici di vedere iscritti i loro pazienti nella lista di chi ha diritto alla vaccinazione”. Alla Giunta si chiedeva anche di “valutare una strategia comunicativa più capillare e funzionale al fine di facilitare l’opera di tutte le parti impegnate a combattere la pandemia”. Nel secondo atto di indirizzo, invece, alla Giunta si chiede di impegnarsi “a facilitare e sostenere il contributo al contrasto al Covid-19” da parte di chi, avendone le necessarie e dovute professionalità, “intenda mettersi volontariamente a disposizione del Servizio sanitario regionale per svolgere vaccinazioni o altre mansioni”. A questo fine l’atto chiedeva l’istituzione di uno sportello dove potessero essere raccolte le autocandidature per poi avviare percorsi veloci di analisi delle richieste la loro veloce attivazione.
Due, invece, le proposte di risoluzione sottoscritte da Elisa Montemagni ed Elena Meini della Lega e da Marco Stella (Forza Italia). Il primo impegnava la Giunta “affinché in Toscana, nella prossima fase di vaccinazione, gli autisti del Tpl, delle vetture a noleggio e dei tassisti” venissero vaccinati “subito dopo le categorie più fragili”. Il secondo alla Giunta chiedevo di impegnarsi “a far sì che gli assistenti bagnanti, in particolari quelli che operano presso strutture in fase di riapertura”, fossero vaccinati” prima dell’inizio della stagione estiva”.
Infine, l’aula ha respinto due proposte di risoluzione del gruppo Fratelli d’Italia. La prima, sottoscritta da Diego Petrucci, Vittorio Fantozzi e Francesco Torselli, chiedeva alla Giunta di impegnarsi per “mettere in atto quanto prima e in ogni modo possibile” la possibilità di utilizzare, per le vaccinazioni, oltre i centri e le modalità già attivate, “le caserme, le strutture fieristiche, i centri congressi, le case della salute, le farmacie, le sedi pubbliche e del volontariato sociale, gli hotel, stadi, palazzetti dello sport e palestre, ambulatori autorizzati, strutture sanitarie private accreditate, fabbriche e insediamenti industriali”. Nella seconda proposta di risoluzione, primo firmatario il capogruppo Torselli, si chiedeva alla Giunta di “ntervenire nelle sedi opportune perché sia revocato l’incarico al Commissario straordinario Arcuri, così da recuperare, con un segnale di discontinuità, fiducia e credibilità nei confronti dei cittadini”.
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