Aula: economia e sanità, approvata risoluzione della maggioranza
L'atto di indirizzo, presentato dai consiglieri Leonardo Marras (Pd), Stefano Scaramelli (Iv) e Serena Spinelli e Gabriele Bianchi del gruppo Misto, impegna la Giunta su un ampio spettro di misure in materia sanitaria e a sostegno del sistema economico della Toscana
di Ufficio Stampa, 14 maggio 2020
Firenze– Con una proposta di risoluzione sottoscritta dai consiglieri
Leonardo Marras (Pd),
Stefano Scaramelli(Iv) e
Serena Spinellie
Gabriele Bianchidel gruppo Misto, si invita la Giunta regionale ad assumere un lungo e preciso elenco di impegni, sia in materia di politiche economiche che di politica sanitaria, per superare in via definitiva la Fase1 e affrontare al meglio la Fase2 relativa all'emergenza Covid-19. L'atto di indirizzo è stato approvato a maggioranza dal Consiglio regionale.
Riguardo alle politiche sanitarie, si chiede alla Giunta di continuare "con l’azione efficace sin qui portata avanti dalla Regione Toscana nella gestione e nel contrasto alla pandemia rappresentata dal Covid-19, secondo il principio delle tre T, ovvero testare, tracciare, trattare, ponendo particolarmente attenzione, nella fase 2, di una nuova organizzazione della sanità territoriale". La Giunta è impegnata anche a "proseguire il positivo lavoro di reperimento e distribuzione gratuita e continua delle mascherine per la cittadinanza, oltre che di tutti i dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari e socio-sanitari". L'atto chiede inoltre di perseguire, "in modo progressivo e graduale, la ripresa da parte delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario Regionale dell’erogazione delle attività sanitarie anche programmabili, sia ambulatoriali che chirurgiche, sia negli ospedali che sul territorio" , assumendo "come priorità l'abbattimento delle liste d’attesa" che si sono prodotte negli ultimi due mesi; "a perseguire rapidamente un'intesa con i sindacati che garantisca anche la ripresa della libera professione"; a tenere conto, tra le nuove modalità organizzative e gestionali del Servizio sanitario regionale del prossimo futuro, di quelle innovazioni tecnologiche attuate dalla Regione Toscana nella gestione sanitaria straordinaria dell'emergenza Covid-19".
Sul fronte delle misure economiche l'atto di indirizzo invita la Giunta ad "attivarsi per prevedere un intervento di completamento o integrazione delle misure di sostegno economico che saranno varate nei prossimi giorni dal Governo, in particolare per quanto concerne la piccola e micro impresa". Un'attenzione particolare viene chiesta per il settore dell'agricoltura, che conta vari comparti in difficoltà (ad esempio la filiera lattiero casearia, il florovivaismo e il settore vitivinicolo (particolarmente legato all'export); in questo senso si chiede alla Giunta di valutare "la possibilità di revisionare il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 utilizzando le risorse residue per sostenere i settori maggiormente in affanno, nonché consentendo ai beneficiari di contributi non ancora investiti, di modificare l’investimento originariamente previsto" e "l'apertura di una fase di concertazione con le associazioni agricole affinché gli anticipi della programmazione 2021-2027 per gli anni 2020 e 2021 siano orientare a misure tese a sostenere investimenti del comparto agricolo per far fronte all’emergenza".
Più in generale il documento ritiene "fondamentale intervenire sull'attuale programmazione europea, anche per quanto concerne il fondo sociale europeo (Fse) e il fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), al fine di poter dirottare le risorse al momento non utilizzate verso quei settori maggiormente colpiti dalla crisi, garantendo un impegno straordinario per semplificare e snellire i tempi di istruttoria ed effettiva erogazione dei contributi assegnati.
Sulla mobilità si invita a prevedere, in accordo con le misure del Governo, ulteriori incentivi alla mobilità sostenibile individuando anche meccanismi di premialità, oltre che per l’acquisto, anche per l’utilizzo quotidiano e costante di questi mezzi negli spostamenti da e verso il posto di lavoro; per quanto concerne il trasporto pubblico locale, invece, si chiede di fornire al Consiglio, un cronoprogramma aggiornato nel quale, tenendo conto degli esiti della gara Tpl su lotto unico regionale, gli aggiudicatari indichino il percorso per arrivare ad assumere la gestione del servizio e quindi garantire la gestione ottimale del Tpl su gomma in Toscana a settembre, nel momento della ripresa delle attività, anche scolastiche, nonché un'indicazione in merito agli investimenti previsti per ammodernare il settore. Nel frattempo si deve "prevedere fin da subito, d'intesa con le aziende gestori dei servizi di tpl (ferro, gomma, nave) una nuova programmazione dei servizi del Tpl su gomma che tenga conto delle reali attività produttive aperte, e quindi un'offerta adeguata, anche negli orari, all'affluenza degli utenti.
Il documento impegna la Giunta anche "a mantenere la massima attenzione nei confronti del settore della nautica", filiera fondamentale dell’economia della costa toscana.
In materia di governo del territorio l'atto di di indirizzo chiede di "portare avanti il lavoro sulle proroghe dei termini degli strumenti di pianificazione territoriale e di tutti gli atti connessi, nonché ulteriori misure di semplificazioni volte a far riprendere il comparto dell'edilizia. Sulla scuola, in particolare per quanto concerne la fascia 0-6, "ad avviare una progettazione volta a realizzare esperienze educative e di socializzazione rivolte ai bambini e ai ragazzi da realizzarsi nei mesi estivi del 2020".
Riguardo al settore sportivo, che ha subito gravi contraccolpi dall'emergenza Covid-19, il documento impegna la Giunta, a valutare una serie di azioni di sostegno attraverso un rafforzamento delle politiche regionali per il sostegno allo sport anche in termini di stanziamenti di bilancio in investimenti; il sostegno diretto all'associazionismo sportivo toscano sia per sostenere gli oneri della gestione degli impianti che rispetto all'accesso al credito sportivo; forme di sostegno alle famiglie in difficoltà volte a sostenere una ripresa delle attività dei figli ai corsi e alle attività sportive nel 2020.
In materie di turismo, il documento chiede di valutare la possibilità di sostenere le imprese del settore negli interventi necessari nella prossima fase di riapertura delle attività, e al tempo stesso di attivarsi per un progetto pluriennale di promozione turistica della Toscana che lavori sul concetto di soggiorno sicuro. Si chiede, inoltre, di accompagnare il piano di promozione turistica con una necessaria attività di formazione rivolta al mondo della ricettività, per innalzare la qualità dei servizi e la risposta dell'intero sistema turistico della Toscana alle nuove esigenze del turismo post-coronavirus.
Infine, si impegna la Giunta a dare seguito, quanto prima, a una organizzazione delle attività consiliari che, rimodulando l'organizzazione del personale garantendo tutte le misure di sicurezza, "consenta la ripresa dell'esame degli atti e dei provvedimenti legislativi da istruire o già istruiti".
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