COMUNICATO STAMPA n. 1245
Trasporto pubblico locale: no a sospensione cronoprogramma, respinta mozione Sì-Toscana a sinistra
Il Consiglio rigetta l’atto di indirizzo. Il Movimento 5 stelle chiede il voto solo sulla richiesta di comunicazione alla Giunta. Per il Pd il contratto ponte è un “accordo consensuale tra le parti”
di Paola Scuffi e Ufficio Stampa, 24 ottobre 2019

La Giunta regionale non sospenderà, in attesa della sentenza del Consiglio di stato, l’attuale cronoprogramma per l’affidamento del Trasporto pubblico locale, con le date di stipula dei contratti di trasferimento dei beni e del personale dai dodici gestori dei servizi ad Autolinee spa. Il Consiglio regionale respinge una mozione presentata dai consiglieri
Tommaso Fattori e
Paolo Sarti (Si-Toscana a sinistra).
Nell’illustrare il testo Fattori ha sottolineato i rischi patrimoniali, per la qualità del trasporto e il futuro dei lavoratori, determinato dalla decisione della Giunta. “Una bomba nel sistema – ha affermato –. Dodici aziende in liquidazione entro l’anno, con asset da milioni di euro, quando lo stessa Aula ha approvato una mozione per attendere la sentenza del Consiglio di stato e non solo quella della Corte di giustizia europea”.
Il consigliere
Giacomo Giannarelli (M5S) ha invitato i firmatari a mettere in votazione soltanto la parte della mozione che impegna la Giunta a presentare una comunicazione in merito nella prossima seduta di Consiglio, in modo da affrontare la questione nel suo complesso. “Parliamo di diritto alla mobilità”, ha ricordato.
“Chiediamo ai presentatori un rinvio della discussione o l’approvazione di un testo che contenga l’invito all’assessore a fare il punto in Aula sull’intera questione” ha affermato
Stefano Baccelli (Pd). “Ribadiamo quello che abbiamo detto nella mozione approvata. L’assegnazione definitiva potrà esserci solo dopo il giudizio del Consiglio di stato. Il contratto ponte, inoltre, non è una sorta di legge speciale, ma un accordo consensuale tra le parti, che ha già portato per altro ad effetti positivi”.
“Non capisco la posizione di Fattori dopo l’apertura sul tema già ricevuta da due gruppi” ha osservato
Nicola Ciolini (Pd). “Una comunicazione della Giunta ritengo sia il modo più serio ed efficace di affrontare la questione. Ci saranno nostre iniziative in tal senso”.
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