Economia: sostenere produzione e lavoro della Magna Closures di Collesalvetti
L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato l’atto di indirizzo, primo firmatario Francesco Gazzetti (Pd)
di Paola Scuffi, 26 giugno 2019
Proseguire nell’interessamento circa il rilancio della presenza della Magna Closures a Guasticce, nel comune di Collesalvetti (Livorno), di concerto con le istituzioni locali interessate e le rappresentanze dei lavoratori, e a mettere in campo tutte le azioni e gli strumenti possibili per sostenere il consolidamento e l’espansione delle produzioni dell’azienda, al fine di mantenere un importante presidio occupazionale sul territorio. Questa l’impegnativa della mozione, primo firmatario Francesco Gazzetti (Pd), approvata dall’aula di palazzo del Pegaso, esprimendo piena solidarietà ai lavoratori che vivono un momento estremamente delicato rispetto alle prospettive del sito produttivo.
Magna Closures è l’unità operativa interamente controllata di Magna International, una delle più grandi compagnie del Canada, che rappresenta uno dei principali fornitori a livello mondiale dei sistemi di chiusura innovativi e moduli per l’industria automobilistica globale. La Magna Closures spa ha uno stabilimento a Guasticce, che conta 540 dipendenti, molti dei quali (circa 200) residenti nel comune di Livorno; l’attività principale “è la ricerca, sviluppo e produzione di sistemi di chiusura, scontrini, moduli porta, alzacristalli, così come parti in metallo per altre divisioni di Magna”.
Come riporta la mozione, secondo notizie di stampa la multinazionale canadese si sarebbe aggiudicata una importante commessa da parte della Bmw e sembrerebbe non aver ancora deciso lo stabilimento da utilizzare in questa produzione straordinaria. Scegliere Collesalvetti significherebbe dare una prospettiva alla sede e ai lavoratori interessati – che da tempo vivono uno stato di difficoltà causato dall’andamento del mercato dell’auto e dalla perdita di commesse – così come, più in generale, mantenere un presidio produttivo sul territorio della provincia di Livorno.
Come ha sottolineato Gazzetti, “la Regione e le istituzioni locali coinvolte hanno manifestato la volontà di favorire l’occupazione su un territorio da tempo inserito tra le aree di crisi industriale, prestando la massima attenzione all’evolversi della vicenda, ed esprimendo piena solidarietà ai lavoratori”.
Gabriele Bianchi (M5S) ha assicurato: “Monitoreremo la situazione e ci auguriamo vengano fatti importanti passi in avanti, per rispondere ai lavoratori e ad un territorio”. Per Roberto Biasci (Lega) “una importante commessa in arrivo non può che essere positiva sul fronte dell’occupazione”.
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