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COMUNICATO STAMPA  n. 529

 
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Diritti: è Camilla Bianchi il nuovo Garante per l’infanzia della Toscana

Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza

 

di Ufficio Stampa, 2 maggio 2019

 

La Toscana ha il nuovo Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, è Camilla Bianchi, a seguito della decisione del Consiglio regionale che ha approvato la nomina a maggioranza nella seduta di questa mattina, giovedì 2 maggio. La figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza è istituita con legge regionale (26/2010) per la promozione, la salvaguardia e la tutela delle persone di minore età che vivono sul territorio regionale e per verificare l’effettiva applicazione della convenzione sui diritti del fanciullo. Il Garante, nell’esercizio delle proprie funzioni, gode della piena indipendenza e non è sottoposto a forme di subordinazione gerarchica.
In sede di esame della proposta di deliberazione nella commissione competente (Affari istituzionali, guidata da Giacomo Bugliani), i nominativi proposti dai diversi gruppi consiliari erano in tutto tre. Oltre a Camilla Bianchi, espressioni di voto erano state date anche a Giorgio Fiorenzi, indicato da Marco Casucci Maurizio Marchetti, e Roberta Luberti, indicata dal consigliere Gabriele Bianchi.
Camilla Bianchi si è laureata con lode in Scienze politiche a Pisa, ha conseguito un master in pubbliche relazioni e comunicazione di impresa ed un master in Pari opportunità a Milano. Dopo il dottorato di ricerca in diritto comparato all’Università di Palermo, è stata professore a contratto in Diritti umani, diritti dei minori e diritti delle donne all’università di Urbino e di Roma Tor Vergata.
Nel 1999 è stata consulente per l’Unità non discriminazione, pari opportunità, conciliazione lavoro e famiglia, servizi di cura all’infanzia nei luoghi di lavoro della Commissione europea a Bruxelles.
In rappresentanza del Dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri,
ha fatto parte del Comitato interministeriale dei diritti umani (Cidu) per la verifica dell’attuazione delle convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e sui diritti delle donne (2005-2007), è stata consulente con funzioni di programmazione e coordinamento nell’ambito dei fondi strutturali nell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (2010-2015), ha fatto parte del Tavolo interministeriale del Piano nazionale contro la violenza alle donne e ai minori (2013-2015) e del Tavolo tecnico interistituzionale per la promozione dell’allattamento al seno (2014-2015).
In rappresentanza del ministero dello Sviluppo economico (2010-2013) ha fatto parte del Tavolo di concertazione per la predisposizione di linee guida per l’avanzamento delle giovani donne nell’istruzione scientifica superiore e della Commissione nazionale per le pari opportunità quale esperto del ministro.

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