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COMUNICATO STAMPA  n. 1181

 
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Architetti: morte Marco Dezzi Bardeschi, il cordoglio di Giani

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana esprime “affetto e vicinanza” personale e di tutta l’Assemblea legislativa alla famiglia

 

di Paola Scuffi, 5 novembre 2018

 

Marco Dezzi Bardeschi“Con Marco Dezzi Bardeschi se ne va un cultore delle Arti e del reasturo, inteso come scienza della conservazione secondo lo slogan di non sottrarre materia alla fabbrica, ma piuttosto di aggiungerne, con discrezione, per un dialogo a tutto campo tra le cose”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha ricordato la figura dell’amico Marco –che è stato ingegnere e architetto italiano, direttore della rivista ‘ANANKE’ (cultura, storia e tecniche della conservazione per il progetto) e teorico del restauro architettonico – per esprimere alla famiglia affetto e vicinanza personale e di tutta l’Assemblea legislativa.

Il presidente ha quindi ripercorso come in un flash la vita di Bardeschi: nato a Firenze (1934), ingegnere edile con Giovanni Michelucci, architetto con Piero Sanpaolesi, nella sua esperienza più che quarantennale nel settore della conservazione e dell’intervento di recupero del patrimonio costruito, prima a Firenze e poi a Milano, ha lasciato il segno come docente universitario e cultore delle aree disciplinari della progettazione architettonica e della conservazione.

“Grazie al professore architetto Marco per aver unito alla conservazione dell’esistente un misurato progetto del nuovo – ha continuato Giani – arrivando a regalarci in ogni opera una speciale microstoria, capace di raccontare i nostri giorni nel grande e progressivo palinsesto dell’opera d’architettura”.
 
  

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