COMUNICATO STAMPA n. 0749
Teatro: da Massa a Firenze, “Sognando” a San Salvi d’estate
Presentata in Consiglio regionale la serata del 10 luglio al Teatro di San Salvi. La compagnia Sognando, formata da utenti psichiatrici, operatori e volontari, porta in scena “Sarto per signora”. Il consigliere Bugliani: “Impresa che fonde cultura e solidarietà, doveroso riconoscimento dall’istituzione regionale”
di Camilla Marotti, 6 luglio 2018
EVENTI – “Facciamo commedie che divertono e che ci devono divertire, e c’è amicizia. Bisogna stare sul palcoscenico, a prescindere da quel che si fa”.
Fernando Petroli è il regista della compagnia “Sognando” nata come associazione nel 1999 all’interno del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Massa e impegnata a fare recitazione “sul serio”, mettendo insieme utenti psichiatrici, operatori e volontari.
Martedì 10 luglio 2018, “Sognando” entra nell’Estate di San Salvi 2018 a Firenze (presso il Teatro San Salvi Città Aperta), portando in scena la commedia brillante in tre atti di George Feydeau “Sarto per signora”. L’evento è stato presentato questa mattina, venerdì 6 luglio, in palazzo del Pegaso.
A fare gli onori di casa il consigliere
Giacomo Bugliani, che ha parlato di “doveroso riconoscimento da parte dell’istituzione regionale” per “un’impresa i cui frutti si misurano in termini di ricaduta sociale”. Bugliani ha evidenziato infatti “la duplice aspettativa nei confronti dell’iniziativa, che fonde l’elemento culturale con quello sociale e della solidarietà”.
Il consigliere di Massa ha ricordato la “passione” di chi da anni porta avanti la compagnia come la sua presidente,
Anna Maria Glavina, e il regista Fernando Petrioli. Alla presentazione nella sede del Consiglio regionale hanno partecipato due attori della compagnia,
Roberto Borghini e
Galeano Fruzzetti, e anche Claudio Ascoli, presidente della cooperativa Teatro San Salvi Città Aperta, che ha ricordato il titolo dell’Estate 2018 “La Libertà è terapeutica”. La frase è attribuita a Franco Basaglia ed è un titolo che “da solo giustificherebbe la presenza di Sognando”.
Dal presidente della cooperativa che gestisce il Teatro di San Salvi anche una considerazione di tipo artistico: “Sognando fa un’operazione complessa: costruisce un percorso partendo da una commedia d’autore in tre atti”. Un lavoro in cui si affrontano “una serie difficoltà. Qui le persone non sono ‘utilizzate’, hanno una loro centralità”. Che poi è quanto ricordato dalla presidente della compagnia teatrale, Glavina, a proposito degli esordi di Sognando: “Volevamo fare teatro vero, e non la recita di Natale”.
La collaborazione tra San Salvi e l’esperienza di Sognando va avanti da anni. “Spesso – ha rivelato Ascoli – abbiamo difficoltà a capire chi sono coloro che hanno un qualche disagio”, tra utenti del Dipartimento di salute mentale, attori e volontari.
Le rappresentazioni di “Sarto per signora” continueranno in Toscana e anche fuori, mentre la compagnia prepara il prossimo lavoro: “Caviale e lenticchie” di Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi.
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