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COMUNICATO STAMPA  n. 0066

 
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Terme: prorogati termini liquidazione Casciana e Chianciano e avvio cessione Montecatini

In commissione Affari istituzionali via libera ad alcune modifiche al piano di razionalizzazione delle società termali. Proroga al 31 maggio 2018 per messa in liquidazione società di Casciana e Chianciano e avvio cessione della partecipazione azionaria di Montecatini Spa. Via libera a maggioranza

 

24 gennaio 2018

 

Firenze – La commissione regionale Affari istituzionali ha dato il via libera questa mattina ad alcune modifiche del piano di razionalizzazione delle società termali di Montecatini, Casciana e Chianciano. Il piano di razionalizzazione straordinaria prevede lo scioglimento e la messa in liquidazione delle società Terme di Chianciano Immobiliare Spa e Terme di Casciana Spa e la cessione, mediante l’esperimento di una gara pubblica, della partecipazione azionaria della società Terme di Montecatini Spa.

Nel dettaglio, si concede ora una proroga al 31 maggio prossimo dei termini inizialmente fissati al 31 dicembre scorso; viene inoltre fissato al 31 dicembre 2018 il termine per l’incorporazione delle società energetiche nell’Agenzia regionale di recupero risorse.
Si interviene anche sulla definizione delle modalità di cessione della partecipazione azionaria della società Terme di Montecatini Spa: per questa operazione, la gara sarà preceduta da un accordo col Comune di Montecatini in merito alla definizione di alcuni pre-requisiti da richiedersi per l’ammissione alla gara pubblica, in relazione alla concessione per lo sfruttamento dell’acqua termale; la gara terrà inoltre conto della necessità di salvaguardare la proprietà pubblica dello stabilimento ‘Tettuccio’, in applicazione di un ordine del giorno del Consiglio regionale, al fine di salvaguardare il suo alto valore artistico e storico.

Nel caso di esito negativo della gara per la cessione della partecipazione azionaria della società Terme di Montecatini, infine, si procederà alla valutazione dell’ipotesi di conferimento della partecipazione ad un fondo comune di investimento immobiliare chiuso e a tale scopo potrà essere aperta una richiesta di manifestazione di interesse.

In commissione, ad illustrare nel merito i provvedimenti al voto e a rispondere alle richieste di approfondimenti dei consiglieri, era presente questa mattina anche l’assessore regionale all’ambiente. La commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il sì del Partito democratico, l’astensione di Lega nord e Gruppo misto, il voto contrario del Movimento 5 stelle. Il consigliere Massimo Baldi ha motivato il voto favorevole del gruppo Pd, per un provvedimento che, ha spiegato, permette di vedere realizzati gli auspici, anche in termini di tutela delle esigenze del territorio. (s.bar)

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