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COMUNICATO STAMPA  n. 1466

 
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Professioni: attività estetiche, mozione chiede apposita disciplina per 'ricostruzione unghie'

L'atto, presentato da Vescovi (Lega nord), è stato emendato assieme al consigliere Ciolini (Pd). Alla base la definizione di un quadro normativo unitario per le professioni estetiche e il contrasto alla concorrenza sleale

 

25 ottobre 2017

 

Firenze – Approvata a maggioranza una mozione sulla 'onicotecnica', ovvero la "specialità nella ricostruzione delle unghie, nell'applicazione di quelle artificiali per finalità estetica". L'atto approvato dal Consiglio regionale a maggioranza è stato presentato da Manuel Vescovi (Lega Nord), poi emendato a doppia firma con il consigliere Nicola Ciolini (Pd). Come ha ricordato Vescovi quella dell'onicotecnico è una figura professionale riconosciuta in tutto il resto d'Europa, dove generalmente risulta essere ben distinta da quella dell'estetista.
Alla base della mozione la considerazione che attività come queste, "ormai di enorme sviluppo" come ha ricordato Ciolini, richiedono previsioni normative omogenee tra le regioni e che assicurino comunque il contrasto all'emergere di fenomeni di concorrenza sleale, anche a tutela dei consumatori. La Giunta è così impegnata ad attivarsi nei confronti di Governo e Parlamento (anche sollecitando l'approvazione di proposte di legge già presentate a livello nazionale), per arrivare a una riforma della legge sulla professione di estetista introducendo la disciplina dell'onicotecnico, prevedendo percorsi formativi integrati. Quindi, la mozione impegna l'esecutivo toscano a valutare l'opportunità di "disciplinare la qualifica" di onicotecnico nel rispetto delle competenze della Regione, anche con "opportune modifiche" al repertorio regionale delle figure professionali previste nella normativa. (Cam)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana