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COMUNICATO STAMPA  n. 1334

 
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Beni culturali: Anselmi, privati usino art bonus per restauro cripta di S. Salvatore di Giugnano

La vicepresidente della Giunta Monica Barni ha risposto in commissione Sviluppo economico e cultura all'interrogazione di Marco Casucci (Lega nord). Casucci: "Parzialmente soddisfatto"

 

28 settembre 2017

 

Firenze – “La cripta di San Salvatore di Giugnano, è di proprietà privata, questo costituisce l’ostacolo principale a qualsiasi intervento pubblico di restauro”. Così la vicepresidente della Giunta regionale Monica Barni ha risposto in commissione Sviluppo economico e cultura, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) all’interrogazione di Marco Casucci (Lega nord) sul recupero e la valorizzazione della cripta a Roccastrada in provincia di Grosseto. “Le risorse libere d’investimento – ha spiegato Barni- che di solito utilizziamo per opere di restauro non possono essere impegnate per un bene che non sia di proprietà pubblica”.

Casucci si è detto parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore che ha parlato “almeno di una valorizzazione promozionale e di conoscenza di quest’opera” al fine di poterla inserire nei percorsi turistici dedicati al ricchissimo patrimonio culturale e monumentale della regione.

Sul tema è poi intervenuto Anselmi. “Il privato titolare della cripta – ha detto il presidente - può ricorrere all’art bonus e agli incentivi stabiliti dallo Stato e dalla Regione Toscana, in materia di recupero di beni culturali”. Anselmi ha concluso aggiungendo un’ultima considerazione: “Nella nostra normativa sugli incentivi fiscali e anche nel Prs abbiamo inserito la possibilità che i Comuni di un certo territorio stipulino accordi di programma con la Regione. Quel territorio può inserire dentro una proposta anche il recupero di manufatti di ordine culturale”. (bb)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana