COMUNICATO STAMPA n. 0154
Patrimonio regionale: sopralluogo alle ville Basilewski e Fabbricotti
La commissione, presieduta da Jacopo Alberti (Ln), ha visitato le due strutture in vendita e sulle quali ci sono state manifestazioni di interesse non ancora formalizzate
7 febbraio 2017
Firenze – Villa Basilewski e Villa Fabbricotti a Firenze, entrambe di proprietà della Regione Toscana, sono state oggetto questa mattina di un sopralluogo della commissione di Controllo del Consiglio regionale, presieduta da Jacopo Alberti (LN), che vigila sulla gestione del patrimonio. A fare da guida Angela di Ciommo, dirigete responsabile del settore Patrimonio della Regione Toscana e l'ingegner Guido Bilello, responsabile del settore patrimonio dell'Azienda sanitaria di Firenze.
Entrambe le strutture sono in vendita e già ci sono state manifestazioni di interesse, ancora però non espresse in atti formali.
La commissione ha per questo voluto accertarne lo stato di conservazione e manutenzione, visto che su entrambe ci sono vincoli della Sovrintendenza, in vista di una possibile alienazione o comunque di un diverso utilizzo.
Villa Basilewski è stata acquistata nel 2010 per venti milioni di euro dall'azienda sanitaria ed ha tuttora una destinazione d'uso socio-sanitaria. L'immobile, che ha una cubatura di circa 21.900 metri cubi, dal 2006 è stato lasciato libero dall'Asl, salvo alcuni locali al piano terra della struttura centrale, che ospitano ambulatori, ed al primo piano, dove sono accolti circa novanta immigrati, gestiti da una cooperativa sociale. Gli uffici regionali sono impegnati nella verifica dei vincoli testamentari al momento della donazione alla pubblica amministrazione per la costruzione di un ospedale.
Villa Fabbricotti è entrata nel patrimonio regionale con lo scioglimento della Gioventù italiana del Littorio, a cui era stata destinata nel 1935. Il parco circostante è aperto al pubblico. In alcuni locali della villa ha sede l'Agenzia di promozione economica della Toscana, che paga un affitto alla Regione. L'immobile è in vendita, ma il vincolo a verde pubblico del parco circostante, che resterebbe anche nel caso di vendita ad un privato, costituisce un ostacolo.. (dp)
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