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COMUNICATO STAMPA n. 1736
Trasporto pubblico locale: respinta proposta di risoluzione Del M5S
L'atto impegnava la Giunta, tra l'altro, a dettare linee guida per garantire la sicurezza degli utenti e a rimuovere conflitti di interesse tra le aziende che attualmente gestiscono il servizio
22 novembre 2016
Firenze – L'aula ha respinto la proposta di risoluzione presentata dal M5S dopo la discussione sul Tpl al centro della seduta speciale di oggi. L'atto, illustrato dal capogruppo Giacomo Giannarelli, impegnava la Giunta per risolvere la situazione di stallo che si è venuta creare con la sentenza del Tar e a definire, per il periodo di prosecuzione in deroga da parte delle attuali società di gestione, alcune linee guida per "garantire sicurezza" a utenti e lavoratori. La Giunta era impegnata a "rimuovere i conflitti di interesse che risulterebbero presenti tra le aziende che attualmente gestiscono il servizio". La risoluzione indica in narrativa come sussistano "una serie di intrecci societari che caratterizzano in particolare l'attuale sistema gestionale del TPL su gomma, tanto da verificarsi in molti casi la presenza delle stesse persone negli organi direzionali di differenti aziende affidatarie". Perciò, continua il testo, "alcuni amministratori delle società di gestione risulterebbero anche proprietari di società private che svolgono servizi di riparazione e assistenza nei confronti delle stesse società di Tpl". Nella risoluzione presentata e respinta la Giunta era quindi chiamata a creare un tavolo permanente sulla sicurezza con lavoratori, rappresentanze sindacali, associazioni e comitati di pendolari e utenti "per monitorare con cadenza mensile lo stato del servizio". E a riferire mensilmente alla commissione territorio, ambiente mobilità e infrastrutture gli sviluppi legati agli esiti della gara regionale. (Cam)
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