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COMUNICATO STAMPA  n. 1465

 
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Regione: segni distintivi, Consiglio approva nuovo disciplinare d'uso

Il presidente Giani: "Ridotto il numero, che era diventato molto marcato, e precisate le modalità"

 

11 ottobre 2016

 

Firenze Il Consiglio regionale approva a maggioranza una proposta di deliberazione di iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che disciplina l’uso e la riproduzione dei segni distintivi della Regione Toscana. Il provvedimento, come ha spiegato il presidente Eugenio Giani, che lo ha illustrato in Aula, “ne regola l’utilizzo, secondo quanto dispone la legge regionale 59 del 2015 (disciplina dello stemma, del gonfalone, del sigillo e della fascia della Regione, ndr), quella che passerà alla storia di questo Consiglio come la legge sulla fascia della Regione”. L’utilizzo viene determinato attraverso il disciplinare approvato con la deliberazione di oggi, “a seguito di un lavoro tra la Giunta regionale e l’Ufficio di presidenza del Consiglio”, che definisce nel dettaglio termini e modalità. “Il disciplinare elimina alcuni dei segni distintivi, che avevano raggiunto un numero molto marcato”, ha spiegato ancora Giani. “Non vedrete più, ad esempio, il Pegaso su sfondo verde, ma esclusivamente su sfondo rosso”.
Il capogruppo del Movimento 5 stelle, Enrico Cantone, ha chiesto al presidente quanto sia “venuta a costare questa operazione e lo studio” e ha annunciato voto di astensione. “Il costo è pari a zero euro – ha risposto in Aula il presidente – , il lavoro è stato sviluppato e predisposto esclusivamente da personale della Regione”. Proprio per questa ragione, ha obiettato il portavoce dell’opposizione Claudio Borghi (Lega nord), “non è vero che il costo è gratis”. Anche la Lega si è astenuta sul provvedimento. (s.bar)

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