COMUNICATO STAMPA n. 1013
Vittime Heysel: Gonfalone d'argento, Giorgio Chiellini alla cerimonia
Oggi alle 18 in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi: conferimento della massima onorificenza alla rinata associazione dei familiari delle vittime. Sarà presente una delegazione della Nazionale guidata dal presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, con il difensore della Juventus e della nazionale Giorgio Chiellini
9 novembre 2015
Firenze – Ci sarà anche una delegazione della Nazionale di calcio questo pomeriggio a palazzo Panciatichi, a Firenze, per la cerimonia di conferimento del Gonfalone d’Argento alla rinata associazione dei familiari delle vittime dell’Heysel. La delegazione sarà guidata dal presidente della Federcalcio
Carlo Tavecchio, ne farà parte il difensore della Juventus e della nazionale,
Giorgio Chiellini, con il segretario nazionale
Mauro Vladovich, e, per l’ufficio stampa,
Paolo Corbi e
Roberto Coramusi. Per il Consiglio regionale saranno presenti il presidente,
Eugenio Gianie la vicepresidente
Lucia DeRobertis. Il riconoscimento sarà consegnato ad
Andrea Lorentini, figlio di Roberto Lorentini, il medico aretino che all’Heysel perse la vita nel tentativo di salvare un bambino. Oggi, Andrea Lorentini è presidente della rinata associazione.
“Il Gonfalone d’Argento all’Associazione Familiari Vittime dell’Heysel – dichiara la vicepresidente del Consiglio, Lucia De Robertis, che ha promosso l’iniziativa – vuole essere un richiamo a non dimenticare quell’assurda tragedia di trent’anni fa, e uno sprone all’opera della rinata associazione nella diffusione di una cultura della non violenza nello sport e intorno allo sport”.
“La presenza di una delegazione della nazionale italiana di calcio – aggiunge la vicepresidente –, presente a Coverciano in preparazione all’amichevole che giocherà con il Belgio a Bruxelles, proprio in memoria delle vittime dell’Heysel, è testimonianza di straordinaria attenzione e della disponibilità della Federcalcio, cui va davvero il nostro ringraziamento per aver aderito all’invito”.
“Ringrazio il presidente del consiglio regionale Giani e la vicepresidente De Robertis per questa onorificenza così prestigiosa e di alto valore simbolico”, dice Andrea Lorentini. “Per l'Associazione è un motivo di orgoglio e al tempo stesso di stimolo per portare avanti con rinnovata energia il nostro impegno civile per tenere viva la memoria di quella tragedia e contribuire a diffondere i veri valori dello sport con particolare riferimento alle nuove generazioni”. (s.bar)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana