Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 1281

 
dal   
  al     
 

Mostre: ‘cronache di poveri amanti’ sessant’anni dopo

Inaugurata la rassegna fotografica che celebra il film di Carlo Lizzani, tratto dal romanzo di Pratolini, uscito nelle sale nel 1954. Eugenio Giani: “Espressione autentica della vita quotidiana e popolare in una fase storica decisiva per il paese”

 

12 dicembre 2014

 

Firenze –Sessant’anni fa usciva nelle sale cinematografiche il film del registra Carlo Lizzani “Cronache di poveri amanti”. Per celebrare l’opera, tratta dall’omonimo libro di Vasco Pratolini, è stata allestita una mostra fotografica inaugurata questo pomeriggio in palazzo Bastogi. A portare i saluti all’inaugurazione il consigliere regionale Eugenio Giani. “In un momento in cui la cultura italiana deve ritrovare il senso della propria identità, riscoprire i film di Carlo Lizzani rappresenta una testimonianza importante - ha sottolineato Giani – Lo è ancora di più a Firenze ed in Toscana per Cronache di poveri amanti, con quel suo realismo, espressione autentica della vita quotidiana e popolare in una fase storica così decisiva per il paese”.
L’evento ha visto la proiezione delle scene salienti e letture di alcuni brani recitati dagli attori nella pellicola, mentre nei saloni sono stati esposti, tra l’altro, bozzetti dei costumi dell’epoca firmati dalla stilista Regina Schrecker, ritratti di Carlo Lizzani firmati da Silvano Campeggi, materiale fotografico che ritrae scene di vita sul set, locandine cinematografiche e foto inedite del regista recentemente scomparso. 
Oltre a Giani  sono intervenuti il regista Giuliano Montaldo, la critica Carla Cavicchini, il regista e docente di iconografia dello spettacolo presso l’Università di Siena, Andrea Mancini, i giornalisti Gabriele Rizza e Marcello Lazzerini.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 dicembre in orario 14.00-18.00. (dp/cem)
 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana