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COMUNICATO STAMPA  n. 0942

 
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Bilancio e finanziaria: Bugli illustra linee Regione in Consiglio

Informativa della Giunta sul documento preliminare alla proposta di legge di bilancio 2015 e pluriennale 2015-2017, alla pdl finanziaria. L’assessore: “Sistema toscana ha tenuto. Il nostro impegno per far ripartire la crescita”

 

7 ottobre 2014

 

Firenze – “Come previsto dalla legge regionale si sottopone all’attenzione del Consiglio l’informativa della Giunta sul documento preliminare alla proposta di legge di bilancio 2015 e pluriennale 2015-2017, alla pdl finanziaria e alle pdl collegate”. Con queste parole l’assessore Vittorio Bugli, sottolineando il percorso di stretto confronto tra Giunta e Assemblea, ha chiarito che “il documento preliminare unitario segue gli indirizzi del Consiglio regionale”. E dopo aver parlato dello scenario europeo e italiano, con un Paese che sta attraversando una delle fasi più difficili della sua storia, “per far ripartire la crescita – ha sottolineato Bugli – non è sufficiente sostenere la domanda se non si rilanciano anche gli investimenti”. Da qui la fotografia del “sistema toscana, che ha tenuto meglio di altre regioni, sia in termini di Pil che di export, nonostante imprese, famiglie e singoli abbiano comunque sofferto la crisi”. “Nella nostra regione ci sono state imprese che non solo hanno retto, ma hanno reagito, mantenendo o aumentando il fatturato – ha continuato l’asssessore – queste imprese le abbiamo chiamate ‘dinamiche’ e sono per noi gli attori primari di una nuova fase di sviluppo”.
In tale contesto la Regione conferma l’impegno nelle azioni di sostegno all’accesso al credito, “per la proiezione internazionale delle imprese, per l’attrazione degli investimenti, per il trasferimento tecnologico, per una formazione tecnica più orientata a sbocchi occupazionali, per la nascita di nuove imprese, in particolare di giovani e in campo agricolo, senza dimenticare le dinamiche espansive del turismo”. “In questa prospettiva la Toscanaè stata la prima regione ad avviare una gestione anticipata dei fondi strutturali europei – ha sottolineato Bugli – rendendo disponibili, sul bilancio regionale 2014, 82 milioni di euro, per consentire l’avvio fin da subito degli interventi, senza dover attendere la conclusione dei negoziati sia a livello nazionale che europeo”. “La Toscananon vuole stare ferma – ha precisato – le nostre parole chiave sono continuità nell’anticipazione di fondi per non perdere tempo, concentrazione sui destinatari più dinamici, accelerazione della spesa pubblica per consentire gli investimenti finali”. In una strategia che parte dalla competitività, dalla ricerca e dalla innovazione, garantendo il necessario supporto al settore manifatturiero, che è sempre l’asse portante.
Passando quindi alle voci più significative del bilancio: “Questo atto segna una conferma di tranquillità sulla sanità – ha detto – con l’Asl di Massa che torna in pareggio nel 2013 e con tutto il sistema che affronta il 2014 con un po’ più di respiro”. Ancora conferme per gli investimenti sulle infrastrutture: nel sistema sanitario con il compimento dei nuovi ospedali, nel trasporto con il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca e con la gara unica per il Tpl.
In tema di innovazione l’assessore ha, infine, ribadito la necessità di continuare sulla strada della semplificazione amministrativa e sulla riorganizzazione del comparto Regione, tra trasferimenti di funzioni, costi e personale.
Venendo ai numeri: “Il totale delle risorse disponibili ammonta a 1.356 milioni di euro, il totale delle spese a 1.256, restano a disposizione per il finanziamento di ulteriori interventi circa 151 milioni di euro di risorse libere correnti”.
Vittorio Bugli ha chiuso la propria illustrazione accennando a “due proposte di legge da collegare, che sono sostanzialmente tecniche”. (ps)
 

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