COMUNICATO STAMPA n. 1187
Libri: alla scoperta della strada Flaminia militare del 187 a.C.
Presentato a Palazzo Bastogi il percorso storico-naturalistico di Cesare Agostini e Franco Santi
26 ottobre 2012
Firenze – “Le vie di comunicazione costituiscono da sempre elemento di sviluppo di civiltà e l’essere collocate sulle principali direttrici ha stimolato la crescita di borghi e città”. Lo ha affermato il consigliere regionale Eugenio Giani, alla presentazione del libro di Cesare Agostini e Franco Santi, “La Strada Flaminia Militare del 187 a.C.”, oggi pomeriggio in Sala delle Feste di Palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze).
“Capire il percorso della Flaminia Militare significa comprendere una parte importante della nostra storia – ha continuato il consigliere – e il contributo offerto dagli autori ci riporta a momenti che hanno visto sorgere nella nostra regione, dal periodo etrusco ai primi insediamenti romani, gran parte dei centri della Toscana centrale”.
Insieme a Giani sono intervenuti Luca Fedeli (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana), Giovanni Uggeri (Università La Sapienza di Roma), Leonardo Rombai (Università degli studi di Firenze), Antonella Marchini (Gruppo di lavoro Flaminia militare), Angelo Farneti (Circoli Legambiente Alto Mugello e SettaSamoggiaReno).
Il libro, pubblicato dalla Grafis Editrice di Bologna, documenta le scoperte di due appassionati cittadini, gli stessi autori, che si sono messi sulle tracce dell’antica via voluta dal console Caio Flaminio per collegare Bologna ad Arezzo (e quindi Roma) nel 187 a.C.
Cesare Agostini e Franco Santi sono infatti partiti dalle testimonianze lasciate da Tito Livio nella sua “Storia di Roma”, per raccogliere successive prove storiche e reperti “sul campo” e portare alla luce diversi pezzi del tracciato originario.
Questo volume completa l’intero tracciato della Flaminia Militare/Cassia/Vetus e – attraverso una retrospettiva da Bologna al passo della Futa e poi al ponte di Colombaiotto sul fiume Sieve, ora sommerso dal lago di Bilancino – conduce ad Arezzo attraverso Fiesole, lungo il versante del Pratomagno che si affaccia sul Valdarno. (ps)
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