COMUNICATO STAMPA n. 1034
Dialoghi interreligiosi: lavoro, l’integrazione come risorsa
Pomeriggio a palazzo Bastogi con il convegno sul mondo del lavoro. Daniela Lastri: “Dialogo e ascolto indispensabili affinché la diversità rappresenti valore aggiunto”
21 settembre 2012
Firenze – La religione nei luoghi di lavoro tra integrazione, convivenza e capitale umano. Questo il tema del convegno che si è svolto ieri pomeriggio a palazzo Bastogi, secondo appuntamento del Dialogo interreligioso 2012, ciclo di incontri promosso dal movimento culturale fiorentino “Il Cenacolo” con la collaborazione dell’Assemblea toscana.
A fare gli onori di casa è stata la consigliera regionale dell’Ufficio di presidenza, Daniela Lastri. “Le istituzioni sono una casa comune – ha affermato – è utile, determinante e fondamentale dare spazio ad iniziative come questa, che danno la possibilità di riflettere su temi importanti”. “In tempi difficili come quelli attuali – ha proseguito Lastri – il dialogo e l’ascolto sono indispensabili affinché la diversità rappresenti un valore aggiunto, non solo nei luoghi di lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni”. La consigliera ha quindi ricordato l’impegno che da sempre contraddistingue la regione Toscana nel promuovere valori di pace.
Dopo il primo appuntamento della scorsa primavera, dedicato al dialogo nella scuola, il convegno di ieri ha visto emergere idee e testimonianze su come si vive l’incontro fra le diverse religioni nel contesto lavorativo.
Il dibattito – moderato da Anita Tosi, presidente de “Il Cenacolo” -, è stato animato dagli interventi di Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Firenze; di Joseph Levi, rabbino capo della Comunità ebraica fiorentina; di Parabhakti Das di Iskon (Associazione internazionale coscienza di Krisna); di Franco Bonsignori (Sokka Garkai); di Mark Dunnam (chiesa Episcopale americana di Firenze); di Mauro Fuso (segretario generale della camera del lavoro di Firenze). (cg)
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