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COMUNICATO STAMPA  n. 0102

 
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Unità d’Italia: Lastri, dal Liceo Dante contributo alla storia del paese

La consigliera segretaria dell`Ufficio di presidenza alla presentazione del libro di Salvatore Cingari: “Ricostruzione ricca e documentata, ci restituisce tutto il valore della prima scuola laica superiore di Firenze”

 

28 gennaio 2012

 

Firenze – Il valore del Liceo Dante, “la scuola laica superiore di Firenze” e il segno che ha lasciato nella storia dell’Italia unita, “vengono restituiti nella loro pienezza nella ricostruzione di Salvatore Cingari”. Così la consigliera Daniela Lastri, membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha salutato l’uscita del libro “Un’ideologia per il ceto dirigente dell’Italia unita. Pensiero e politica del liceo Dante di Firenze” (Ed. Olschki), il lavoro di Salvatore Cingari che attraverso una accurata ricerca archivistica rilegge la storia di Firenze, partendo dai documenti conservati al Dante, tra il 1853 fino al 1945. Storia di Firenze che assurge spesso a storia della Toscana e dell’Italia.

“È per questa ragione che abbiamo inserito l’appuntamento di oggi nel programma della Festa della Toscana 2011 – spiega Daniela Lastri, che ha partecipato all’incontro di questa mattina al Dante -. Negli anni successivi all’unità d’Italia e per il lungo periodo fino a tutta la prima metà del Novecento, il Dante si è accreditato come uno dei licei più importanti del paese e ha contribuito alla formazione della classe dirigente. La ricostruzione storica è stata possibile grazie alla ricca e preziosa documentazione conservata nell’archivio della scuola, tra cui circolari ministeriali dell’Ottocento che, ad esempio, permettono di ricostruire il lungo cammino e il corposo carteggio che precedettero l’ammissione della prima studentessa, nel 1882, quasi trent’anni dopo la fondazione del Dante. Quella che emerge dalla ricerca di Cingari – chiude Daniela Lastri – è, insomma, la storia del Liceo Dante e insieme la storia del nostro paese”.

La giornata si è rivelata un felice punto di incontro tra ex studenti del Dante (che nella sua lunga storia ne ha annoverati di illustri) e tanti ragazzi che frequentano oggi il Liceo classico, a cui si è aggiunto di recente il Liceo musicale. E sono stati gli studenti di oggi e di ieri a ravvivare l’incontro presentando brani musicali, letture di brani del libro e a riproporre uno spezzone della pièce teatrale “La carica dei Mille e Uno”, opera inedita – già messa in scena nella Sala delle Feste di palazzo Bastogi lo scorso 15 dicembre – scritta da Marco Papeschi e Stefania Vasetti, che vede coinvolti undici ragazzi dello stesso liceo Dante di Firenze, riunitisi sotto il nome di “I Sovversivi”.

La presentazione di questa mattina ha visto la partecipazione, con Salvatore Cingari, e con Daniela Lastri, di Donatella Frilli, dirigente scolastico del Liceo Dante, e Paolo Blasi, presidente dell’associazione Amici del Dante. Ha coordinato l’incontro la giornalista Silvia Gigli, è intervenuto il professor Giovanni Gozzini. (s.bar)

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