Commemorazioni: Giani a Barbiana nell'anniversario della nascita di don Milan
Il presidente dell'Assemblea toscana ha portato un mazzo di fiori sulla tomba del priore di Barbiana accompagnato dalla consigliera regionale Fiammetta Capirossi e dal sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa. "Il suo segno rimane prima di tutto nel campo dell'educazione. Ripensare edilizia scolastica dopo l'epidemia di Coronavirus, Governo e Regione dovranno prevedere un piano per edifici con classi di non più di venti bambini"
di Ufficio Stampa, 27 maggio 2020
Firenze - Il presidente del Consiglio regionale della Toscana,
Eugenio Giani, si è recato questa mattina, mercoledì 27 maggio, a Barbiana, nel giorno del novantasettesimo anniversario della nascita di don Lorenzo Milani.
Accompagnato dalla consigliera regionale
Fiammetta Capirossi e dal sindaco di Vicchio,
Filippo Carlà Campa, Giani ha portato un mazzo di fiori sulla tomba e ha voluto commemorare la figura del priore di Barbiana.
"Nel nome di don Milani, la cui eredità è nel segno dell'obiezione di coscienza, ma prima ancora dell'educazione - dice Giani -, l'istruzione dovrà essere una delle priorità dei prossimi mesi e dei prossimi anni in Toscana. Dopo quello che ci ha insegnato l'emergenza Coronavirus, si dovranno realizzare edifici - dice ancora Giani - nei quali i ragazzi non dovranno essere condizionati a classi troppo numerose, ma potranno studiare in classi con non più di venti bambini.
Sarà necessario che Stato e Regione prevedano un piano di edilizia scolastica per dare risposta a queste rinnovate esigenze", ha concluso il presidente dell'Assemblea toscana.
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