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COMUNICATO STAMPA  n. 331

 
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Consiglio: Covid 19, il dibattito (2)

Gli interventi di Andrea Quartini (Movimento 5 stelle), Maurizio Marchetti (Forza Italia), Gabriele Bianchi (Gruppo Misto), Enrico Sostegni (Pd), Irene Galletti (Movimento 5 stelle)

 

di Ufficio stampa, 2 aprile 2020

 

"Forte cordoglio per le vittime e per i loro familiari straziati anche dall'impossibilità di salutarli" lo esprime Andrea Quartini (M5S) che insiste: "Occorre mantenere l'isolamento sociale perchè gli ultimi dati suggeriscono che ancora oggi siamo in emergenza, e i numeri su decessi e impatto del virus sono ancora sottostimati". Il consigliere prosegue a "operatori sanitari e cittadini si dovrebbe chiedere scusa. Ci siamo trovati impreparati per esempio rispetto ai piani di intervento". Secondo Quartini la stessa Oms, "non solo la Toscana" ha tardato troppo nel dichiarare la pandemia. "Lo spirito di sacrificio dei nostri operatori va esaltato ma non dovremmo aver bisogno di definirli eroi. Il rischio cui sono esposti è molto più alto di quello della popolazione ed è assolutamente sottovalutato" dichiara sostenendo quanto sia "necessario portare i criteri di sicurezza ai massimi livelli. Non possiamo accontentarci di standard minimi. E' un dovere garantire la massima sicurezza, ancora oggi medici del 118 sono senza mascherine" continua dichiarandosi soddisfatti di quel 5 per cento di operatori tesati a Careggi che risulta positivo ma chiarisce: "Il presidio fiorentino è una struttura all'avanguardia. Vorrei vedere cosa succede in strutture no Covid". "Il tempo per riconvertire le aziende nella loro prosecuzione anche in maniera imperativa ce l'avevamo ed è previsto in caso di emergenza. Dobbiamo essere più attenti e virtuosi verso quella categoria che è il bene più prezioso in un contesto come l'attuale".
Quartini prosegue parlando di anziani e persone più vulnerabili. "Nelle Rsa siamo arrivati in ritardo. I focolai sono partiti e lo vediamo anche oggi. Con i 4mila tamponi eseguiti i casi segnalati crescono e mi preoccupa. Vedo un ritardo incredibile della Regione. Non era sicuramente prevedibile, tutto il mondo era impreparato ma non perchè tutti sono colpevoli tutti sono incolpevoli" conclude.
 
 
Vicinanza a tutte le vittime italiane lo esprime Maurizio Marchetti (Forza Italia) che ringrazia medici e operatori sanitari. "Abbiamo sollecitato compensi economici , ci sembra il minimo e deve abbracciare tutta la categoria perchè tutta potenzialmente contagiabile". Il consigliere riconosce un impegno della Toscana "oggi" ma rileva ritardi partendo dal Governo che "procede decreti uno dietro l'altro. Già questo è un segnale". "Abbiamo segnalato più volte la carenza di medici. Oggi si assumono in massa ma la notizia non si può accogliere con euforia. Piuttosto occorre chiedersi perchè non lo si è fatto prima" continua parlando di un "gioco al risparmio che oggi presenta il conto". Per Marchetti accanto ai ritardi ci sono state anche "carenze nella distribuzione di kit di protezione. Sullo scandalo dei tamponi privati potrei anche essere d'accordo ma servirebbe di più domandarci perchè ci siamo arrivati" rileva. "La mancanza di reagenti denota il ritardo su dispositivi necessari alla sanità" spiega.  Poi un appunto sulla Asl Nord Ovest: "I dati sono preoccupanti, qui ci sono i casi maggiori. Oggi si cerca di riparare riaprendo ospedali chiusi, ma lo dovevamo fare prima" e conclude di "essere comunque a disposizione per fare il possibile per la Toscana".
 
Cordoglio e vicinanza lo esprime anche Gabriele Bianchi (Gruppo Misto) che chiede "unità. Occorre essere globali. Non è il tempo per piantare bandierine" afferma esprimendo apprezzamento per l'intervento della vicepresidente Pd Monia Monni: "Nelle sue parole trovo il valore di una Toscana che si è unita subito in un momento estremamente difficile. Lo stesso non posso dire su quanto affermato da altri consiglieri che ho trovato velatamente ipocriti" dichiara. "Apprezzo quanto fatto in Toscana. Nessuno poteva capire la portata di cosa stava accadendo anche per questo evitiamo di raccontare novelle, evitiamo le strumentalizzazioni, andiamo avanti uniti per disporre, poi, di tutti gli strumenti adeguati. Riduciamo le distanze perchè solo così possiamo trovare le risorse per ripartire e per rispondere a ha bisogno di interventi immediati" conclude.
 
All'appello delle opposizioni per collaborare ed essere coinvolti, risponde Enrico Sostegni (Pd) che pure avverte: "Rinunciate alla campagna elettorale e alle affermazioni pretestuose. La situazione è grave, nuova e completamente inattesa non solo per la Toscana ma per il mondo tutto. La collaborazione va bene se lo si fa senza sterile polemica". Rivolgendosi poi  a Jacopo Alberti (Lega) e al documento letto, domanda se  se non abbia sbagliato Consiglio regionale: "Forse non era indirizzato alla Toscana. Era comunque un testo datato se ci si sofferma a quanto dichiarato su Prato". "Questo - continua - non è il momento per fare analisi sul sistema sanitario, se si vuole avviare una riflessione facciamolo sui dati aggiornati. Quando si parla di questa emergenza occorre ricordare che avere un sistema a rete e di acquisto forte e centralizzato solo elementi di forza e non di debolezza". "La politica deve dare un sostegno sul merito come potremo fare se approveremo la legge anticipata dal presidente Rossi" continua chiedendo "serietà, contributi su come migliorare e aiutare i professionisti, come la ristrutturazione dei sistemi territoriali, per dare stabilità nei prossimi mesi. Bene la collaborazione ma rinunciamo tutti ad una parte di scena politica che mi pare abbia avuto molto spazio in questa seduta".
 
Ringraziamenti a operatori sanitari ma anche della grande distribuzione ed ecologici sono arrivati da Irene Galletti (M5S) che ha chiesto di ripensare "l'approccio all'economia. Se una delle caratteristiche fondamentali è la resilienza, dobbiamo tener conto di un sistema può diventare molto veloce e con accelerate improvvise come ci insegna questa emergenza". Per la consigliera è necessario continuare ad agire sull'emergenza. "Il Governo ha fatto molto in tempi brevi. La Toscana deve occuparsi di servizi e attività su cui ha titolarità come la didattica  a distanza ma è evidente che i bandi devono essere fatti immediatamente".  Cercare di essere "veloci nella risposta è altrettanto importante che essere appropriati" dichiara parlando di sospensione delle tasse fino a settembre, proposta che ha avanzato. "Lo shock economico seguirà anche nei mesi successivi. Occorre sostenere i Comuni e tutti gli istituti educativi, è necessario concentrarsi sul tema degli affitti ordinari in tempi rapidi perchè l'allarme sociale che si rischia in questo momento non è da sottovalutare". Sulla Sanità Galletti è convinta: "Dovrà essere rivista. Serve un'ottica diversa, non certo quella del taglio al personale".

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana