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COMUNICATO STAMPA  n. 1063

 
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Festival: ‘Contemporanei scenari’, ecco l’edizione 2019

Presentata a palazzo del Pegaso la nona edizione della manifestazione multidisciplinare di Performing Arts. Quindici rappresentazioni in sette giorni, quattro a San Miniato e sette a Fucecchio, per un cartellone che si conferma di richiamo intergenerazionale e che spazia dal teatro alla danza

 

di Camilla Marotti, 12 settembre 2019

 

Teatro, drammaturgia contemporanea, teatro danza, teatro per ragazzi, incontri e presentazioni di libri. Il festival multidisciplinare di Performing Arts Contemporanei Scenari , dal 13 al 15 settembre a San Miniato e dal 19 al 22 a Fucecchio, è stato presentato questa mattina, giovedì 12 settembre, nella sala Barile di palazzo del Pegaso.
 
A  illustrare il programma del festival, giunto alla sua nona edizione, il direttore artistico del teatrino dei Fondi che organizza la manifestazione, Enrico Falaschi.  “Il Teatrino dei  Fondi ha sede a San Miniato dove gestisce il teatro comunale e dal 2014 anche il teatro Pacini, che è il teatro comunale di Fucecchio”.
 
Quindici rappresentazioni in sette giorni, quattro a San Miniato e sette a Fucecchio, per un cartellone che si conferma di richiamo intergenerazionale. “Spazieremo dal teatro alla danza fino al teatro per i ragazzi e per le nuove generazioni – spiega Falaschi - creando anche momenti di incontro e dibattito su tematiche importanti”. Tra queste il direttore artistico ricorda lo spettacolo Mare Giallo, di Marta Paganelli (20 settembre, Fucecchio), dedicato al popolo Saharawi e che “parte dall’esperienza di un’attrice che ha realizzato uno spettacolo dopo essere stata nei campi saharawi”, cui seguirà un dibattito al quale parteciperà anche il consigliere regionale Enrico Sostegni.  In primo piano anche  il “teatro che pone l’accento sulle tematiche ambientali”, con Il Settimo continente de La Ribalta Teatro (13 settembre, San Miniato), che rimanda all’isola di plastica del pacifico, costituita con i nostri rifiuti.
 
Il festival ha intessuto “un legame tra due territori appartenenti a province diverse sulla base della cultura – ha osservato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, intervenuto a margine della presentazione - . “Questo è un fattore di importanza ulteriore rispetto alla significativa  offerta artistica, perché la cultura, che è strumento di conoscenza e di scambio, è un fattore di civiltà fondamentale per tutti e in particolare per i giovani, a cui si rivolge Contemporanei Scenari”.
 
“Siamo felicissimi di collaborare con il Teatrino del Fondi, che sta facendo delle cose ottime non solo come spettacoli, ma anche con le scuole” ha dichiarato l’assessore alla cultura di San Miniato, Loredano Arzilli . Tra gli eventi più importanti, Arzilli ha indicato proprio il primo piano su “territorio, storia e personaggi”, grazie al quale il 14 settembre Laura Piazza porta a San Miniato La Passione, la Via Crucis di Mario Luzi, che con la città ebbe un ‘vero’ legame (insegnò al locale liceo e fece parte dell’Accademia degli Euteleti,  la principale accademia cittadina).
“Ospitiamo il festival per il secondo anno e si tratta di un’occasione molto interessante” ha precisato l’assessore alla cultura di Fucecchio, Daniele Cei. Tra gli eventi di maggior richiamo per il territorio, Cei ha indicato lo spettacolo che rammenta il massacro del padule in cui morirono 174 civili, nell’agosto del ’44, durante il ritiro dell’esercito tedesco: L’ Eccidio (21 e 22 settembre a Fucecchio). “Fucecchio 75 anni fa è stata teatro di un efferato eccidio nel Padule – ha detto Cei, - e da tempo la nostra amministrazione sta lavorando per mantenere viva la memoria. Questo progetto, pensato appositamente per quei fatti, è un modo in più per parlarne e sensibilizzare le persone”.   
 
In primo piano, nell’edizione 2019 della manifestazione, le diverse discipline di spettacolo dal vivo. Tra gli appuntamenti che si svolgeranno nel centro storico di San Miniato e in quello di Fucecchio, quindi, il “teatro che pone l’accento sulle tematiche ambientali”; il “teatro visto nella sua funzione sociale”; il “teatro per ricordare”. Accanto all’attenzione per “territorio, storia e personaggi” ben quattro appuntamenti dedicati alla danza e alle giovani compagnie, con Collettivo Croma (20 settembre, Fucecchio), la S Dance Company, il gruppo spagnolo Coletivo Sin Par (21 settembre, Fucecchio).   
 
Per il programma completo http://www.teatrinodeifondi.it/

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