Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

Materiali multimediali

Dichiarazioni, interviste, foto e altri contributi

Immagine - Il taglio del nastro. A sinistra il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, al centro Gabriella Ciampi e a destra Claudio Ciampi
Il taglio del nastro. A sinistra il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, al centro Gabriella Ciampi e a destra Claudio Ciampi

Condividi

COMUNICATO STAMPA  n. 428

 
dal   
  al     
 

Capodanno Toscano: Giani, ‘Expo Comuni’ vetrina della nostra identità

Inaugurato il centro di via de’ Pucci intitolato a Carlo Azeglio Ciampi. Stemmi di ogni amministrazione affissi nella galleria che collega i cortili interni di palazzo del Pegaso

 

di Ufficio stampa, 25 marzo 2019

 

Cinque sale su 300 metri quadri tutte dedicate a “rappresentare l’identità della Toscana”. Uno spazio voluto e realizzato per i Comuni e “dedicato a un grande della nostra regione: Carlo Azeglio Ciampi”. Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha inaugurato questa mattina, lunedì 25 marzo, in occasione delle celebrazioni del Capodanno Toscano, ‘Vetrina Expo Comuni’, il centro espositivo con ingresso da via de’ Pucci che racchiude la “volontà di sinergia e collaborazione tra istituzioni”. Voluto dall’Ufficio di presidenza del Consiglio, lo “spazio di eccellenza rappresenta un punto di riferimento per tutte le amministrazioni locali che vorranno organizzare eventi di carattere regionale” ha spiegato Giani,  anticipando già alcune mostre. A giugno, in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla nascita di Cosimo I de’ Medici, sarà allestita una esposizione con emissione di un francobollo  e annullo filatelico. Seguirà una mostra per ricordare Carlo Lorenzini attraverso disegni ispirati a Pinocchio nel segno del grande maestro Silvano ‘Nano’ Campeggi, scomparso ad agosto. In preparazione anche un evento per ricordare Leonardo da Vinci. Tre primi appuntamenti che “segnano il carattere identitario toscano e che ho voluto condividere questa mattina con sindaci e rappresentanti dei Comuni” ha continuato il presidente. In sala erano infatti presenti i sindaci di Chiesina Uzzanese, Lajatico, Sinalunga e Vernio Marco Borgioli, Alessio Barbafieri, Riccardo Agnoletti e Giovanni Morganti; i vicesindaci di Impruneta e Reggello Matteo Aramini, Piero Giunti; l’assessore al turismo di Casciana Terme Paolo Coppini, l’assessore alle Attività produttive di Montale Marianna Menicacci, l’assessore alla Cultura di Certaldo Francesca Pinochi; il presidente del Consiglio comunale di Pontassieve Luigi Fantini; il consigliere comunale di Bagnone Matteo Marginesi.
E a conferma di questa volontà di rappresentare e coinvolgere le amministrazioni locali, il presidente ha informato anche che alle pareti della galleria di collegamento tra i due cortili interni di palazzo del Pegaso, saranno affissi gli stemmi di tutti i Comuni della Toscana.
 
Tra il pubblico anche i due figli di Ciampi, Claudio e Gabriella. “Siamo grati a questa amministrazione per la cortesia che ci ha riservato” ha detto Claudio Ciampi. “Nostro padre era molto legato alla Toscana e io stesso, pur non essendoci nato, mi trovo a condividere questo senso di appartenenza”. Nel ripercorrere la volontà del padre di “essere vicino alle amministrazioni locali”, Claudio ha accolto l’intitolazione di ‘Vetrina Expo’ come un “atto di grandissimo rispetto”.
 
A ricordare Ciampi anche Cosimo Ceccuti, presidente della fondazione Spadolini Nuova Antologia, che ha parlato delle vere passioni del Presidente: “la cultura, quella vera, la formazione attraverso il sacrificio e gi studi, la preparazione e il confronto”. Anche i giovani erano un altro suo “punto fisso”. “A loro ha ricordato di far ricorso alla cultura e avere sempre grandi aspirazioni perché niente è insormontabile. Il suo ultimo grande messaggio – ha detto Ceccuti – è stato di ottimismo per il futuro e per l’avvenire dell’Europa”.
 
Erano inoltre presenti alla cerimonia il vicepresidente Marco Stella  e i consiglieri regionali Nicola Ciolini, Elisabetta Meucci e Paolo Marcheschi. In sala anche il Difensore civico della Toscana Sandro Vannini e rappresentanti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Esercito.

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana