COMUNICATO STAMPA n. 0819
Toscana Aeroporti: Baccelli, garantita complementarità Pisa-Firenze
Il presidente della commissione Ambiente al termine della visita a Peretola: “Incontro prezioso. Da Marco Carrai e Roberto Naldi ci sono arrivate le rassicurazioni che abbiamo sempre chiesto”
di Federica Cioni, 20 luglio 2018
Un incontro “prezioso, molto appassionato” che avrebbe meritato anche “più tempo” e che segna una certezza: nei piani di sviluppo del sistema aeroportuale della Toscana, Pisa e Firenze saranno complementari. Una garanzia che arriva direttamente da presidente e vicepresidente di Toscana Aeroporti, rispettivamente
Marco Carrai e
Roberto Naldi (quest’ultimo anche presidente di Corporacion America), “che confermano le volontà e le richieste che abbiamo sempre espresso”, dichiara il presidente della commissione Ambiente del Consiglio regionale,
Stefano Baccelli (Pd), al termine della visita di oggi, venerdì 20 luglio, a Peretola.
Il presidente si dice “soddisfatto”, parla di un “processo ancora
in itinere” e di un “monitoraggio costante” da parte dell’organo preposto, affinché osservazioni e prescrizioni siano rispettate”. “Sono confortato”, aggiunge spiegando la complementarità del Galilei e del Vespucci: voli
low cost e intercontinentali, ma anche importante
hub con altre compagnie a Pisa, city airport a Firenze in collegamento con
hub europei. L’incontro conferma anche lo sviluppo al 2029: tra i 7 e gli 8 milioni di passeggeri in transito a Pisa, e i 4milioni e mezzo a Firenze.
“Toccare con mano lo stato di avanzamento dei progetti di sviluppo per le due città e per l’intero sistema toscano è stato molto utile”, continua il presidente che parla di relazioni “minuziose” che “restituiscono valore al lavoro fatto come Regione”.
Di confronto “franco e aperto” parla il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, che rivendica di aver centrato un obiettivo: “Abbiamo fatto capire il livello di approfondimento degli studi fatti dietro ai
master plan di Pisa e Firenze”. Continua rilevando come “mai nessun aeroporto” abbia fatto gli approfondimenti condotti in particolare su Firenze, il caso “più complesso”, lo definisce Carrai. “Non si tratta di realizzare un’opera normale. Abbiamo svolto un lavoro puntuale nel rispetto di leggi nazionali e sovranazionali”.
Carrai distingue anche due piani: da una parte la politica, che “deve decidere”, dall’altra la tecnica che deve
“conformarsi a regole e leggi”. Il presidente di Toscana Aeroporti è chiaro: “Non decide il gestore dell’aeroporto che è pro-tempore. Non parliamo solo di Pisa e Firenze, ma di un sistema integrato che un decreto del presidente della Repubblica ha individuato come sistema strategico nazionale”.
All’incontro hanno partecipato anche i due vicepresidente della commissione
Francesco Gazzetti (Pd) e
Tommaso Fattori (Si–Toscana a sinistra), i componenti
Paolo Marcheschi (FdI),
Elisabetta Meucci (Pd),
Monia Monni (Pd), e altri consiglieri regionali:
Maurizio Marchetti (Fi),
Andrea Pieroni (Pd),
Roberto Salvini (Lega),
Serena Spinelli (Art.1/Mdp).
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