Certificati per attività sportiva: gratuiti se amatoriale o ludico motoria

All'unanimità il Consiglio approva una mozione presentata dal gruppo Pd per un'applicazione uniforme della disciplina in materia. Ciolini: "Andiamo incontro ad esigenze del cittadino"

29 marzo 2017

Firenze – La Giunta regionale dovrà attivarsi presso il Governo ed in sede di Conferenza Stato Regioni per garantire l'uniforme applicazione delle norme di legge che regolano i certificati medici necessari a svolgere attività sportiva, "riaffermando con chiarezza che nessuna certificazione medica debba essere richiesta per l'attività amatoriale o ludico motoria, eliminando eventuali disparità conseguenti all'appartenenza associativa ed allo status dell'organizzazione". All'unanimità il Consiglio regionale ha approvato una mozione presentata dal gruppo Pd, primo firmatario Nicola Ciolini. La mozione chiede anche alla Giunta di valutare la sostenibilità di un ampliamento dell'area di rilascio gratuito delle certificazioni per l'attività non agonistica, come pure l'ipotesi di legare l'importo richiesto ai valori dell'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). "Più che di salvaguardia della salute, è un problema di medicina difensiva – ha osservato Paolo Sarti (Si Toscana) – Ci si arrampica sugli specchi per dividere l'attività sportiva da quella ludico-amatoriale. E' giusto chiedere un chiarimento". (dp)