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COMUNICATO STAMPA  n. 678

 
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Mostre: le opere di Ferrari, al centro la complessità dell'umano

Oggi alle 17 a Palazzo Bastogi, con il presidente Giani sono previsti per l'inagurazione gli interventi del critico d'arte De Rosa e del sottosegretario Lotti

 

30 aprile 2016

 

Firenze – “Con sincero piacere ospitiamo la mostra di questo pittore che, ormai nel pieno della maturità artistica, propone i suoi dipinti dimostrando, ancora una volta, quanto la vena culturale di Firenze e della Toscana sia straordinaria. Questo artista è figlio della tradizione pittorica che tutto il mondo ci invidia, ma al contempo nelle opere esprime una modernità essenziale e per niente leziosa. Per lui il disegno, il foglio, la pittura, il colore, la tela, non sono strumenti di lavoro, ma elementi di vita. Questa esposizione è un’ulteriore tappa del suo percorso umano ed artistico”.

Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, si esprime in merito alla mostra “Dall’arte al cuore” di Fabrizio Ferrari, pittore fiorentino neanche cinquantenne, ma artista professionista ormai da vent’anni, che si apre oggi, sabato 30 aprile, ore 17, a Palazzo Bastogi (via Cavour 18, Firenze) proponendo una serie di dipinti ad olio su tavola inerenti l’affascinante mondo dell’uomo e della varia umanità.
All’inaugurazione, in programma nella prestigiosa Sala delle Feste, con il presidente Giani e l’autore delle opere, sono in scaletta il critico d’arte Stefano De Rosa e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministriLuca Lotti. De Rosa ha curato il catalogo della mostra. Catalogo che, peraltro, contiene anche un contributo dello stesso Giani.
Ferrari ha uno stile surreale ed a tratti metafisico. I suoi monocromi esaltano la forza e al contempo la delicatezza della tecnica ad olio. I toni quasi spregiudicati, secondo quanto si legge nel catalogo, si allontanano dall’accademismo esaltando l’immagine. I suoi dipinti offrono un dialogo profondo e sincero sui temi, mai abbastanza esplorati, che riguardano la natura umana. La mostra ha come obiettivo la condivisione di quei valori che hanno determinato, fino ad oggi, la vita e le opere dell’artista.
La mostra rimarrà visitabile fino a martedì 10 maggio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. (mc)
 

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