Pianeta Galileo 2007: la Toscana incontra la scienza(I)

Grandi nomi, incontri, eventi per la manifestazione che coinvolgerà per un mese tutte le province

1 ottobre 2007

Firenze. Via all’edizione 2007 di “Pianeta Galileo”. La grande kermesse della cultura scientifica che per oltre un mese coinvolgerà tutte le città toscane con incontri, lezioni, spettacoli ed eventi aperti al pubblico apre i battenti il prossimo 12 ottobre. Quest’anno la rassegna di eventi, nata quattro anni fa per iniziativa del Consiglio regionale della Toscana, si presenta rinnovata e arricchita di grandi nomi del mondo scientifico e di appuntamenti da non perdere. Tutte le iniziative – più di 60 lezioni, 40 tra incontri, convegni e tavole rotonde, e poi spettacoli teatrali, visite guidate, mostre, osservazioni astronomiche, dimostrazioni di esperimenti, seminari per insegnanti - sono legate da un minimo comune denominatore: l’obiettivo di far avvicinare al mondo della ricerca e della scienza in modo semplice, diretto, comprensibile ma mai banale. L’edizione 2007 è stata ufficialmente presentata in uno scenario del tutto eccezionale, e che non avrebbe potuto essere più adatto: Villa Il Gioiello ad Arcetri, la dimora che ospitò Galileo negli ultimi anni della sua vita. La villa, chiusa da decenni e oggetto di un’operazione di restauro da parte dell’Università di Firenze, ha aperto le sue porte per un giorno. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, l’assessore regionale all’istruzione Gianfranco Simoncini, il rettore dell’Università di Firenze Augusto Marinelli, i membri del Comitato scientifico di Pianeta Galileo Alberto Peruzzi e Franco Pacini, il presidente del Gruppo di lavoro interministeriale per la diffusione della cultura scientifica Luigi Berlinguer. La giornata inaugurale della manifestazione è fissata per venerdì 12 ottobre, con una cerimonia che si svolgerà nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Firenze. In apertura i saluti di Augusto Marinelli, rettore dell’Università di Firenze, Claudio Martini, presidente della Giunta Regionale della Toscana, Riccardo Nencini, presidente del Consiglio Regionale della Toscana. Alle 10.45 ci sarà una lettura di Galileo da parte dell’attore Sandro Lombardi. Fra le iniziative che per un mese coinvolgeranno tutte le città della Toscana, da segnalare un bando per la realizzazione del miglior “giocattolo scientifico”, un manufatto che diverta e stimoli alla comprensione del mondo circostante. Tutti gli oggetti saranno esaminati e quelli selezionati saranno esposti in una mostra, in più i migliori di ogni categoria vinceranno premi speciali. Il 16 ottobre a Firenze e il 23 ottobre a Grosseto i maggiori esperti italiani si confronteranno in un convegno sulle ultime frontiere della ricerca contro il cancro: si parlerà dei progressi dell’oncologia e, in particolare, di come identificare nei tumori bersagli per nuove terapie, di terapie convenzionali e terapie mirate, di marcatori molecolari e dei fattori ereditari e ambientali nella causalità dei tumori. Sempre a Firenze, in Palazzo Vecchio, il 23 ottobre è in programma il convegno “Musei, biblioteche, università: diffusione della cultura scientifica e rapporto con la scuola”. Il 24 novembre sarà conferito il premio “Giulio Preti” per i contributi al dialogo fra scienza e democrazia. Anche i più giovani sono protagonisti, come con la mostra interattiva e multimediale “Mini Darwin alle Galapagos” che racconterà la spedizione di sette bambini guidati da un biologo sulle tracce di Darwin. O come con la presentazione dell percorso interculturale “Il cielo sopra la Cina” con i bambini di Brozzi, i quali hanno realizzato con il teatro d’ombre uno spettacolo su miti e leggende del cielo cinese nel planetario itinerante. E ancora spettacoli teatrali, film di fantascienza visti e raccontati da filosofi e scienziati, e soprattutto la presenza di grandi nomi della scienza e della ricerca che incontreranno pubblico e studenti per discutere dei temi più vari: dalle nanotecnologie al rapporto magia-scienza, dagli psicofarmaci alla storia del metro e della misurazione del mondo, dall’origine dell’universo alla ricerca scientifica in Antartide. Il programma di Pianeta Galileo è pensato e organizzato da un Comitato scientifico composto dai professori Carlo Bernardini, Franco Pacini, Alberto Peruzzi, Paolo Rossi, Gigliola Sbordoni Paoletti. All’organizzazione partecipano, oltre al Consiglio regionale della Toscana, l’Assessorato all’Istruzione, formazione e lavoro della Regione, tutte e 10 le Province e numerosi Comuni, gli atenei toscani e altri enti. (ab/cem) (segue)