Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 436

 
dal   
  al     
 

Israele-Palestina: scuola, Toscana premia l’esperienza interconfessionale di Jaffa

La missione di pace della Fanfara dei Bersaglieri è divenuta il tema del concorso. Commovente come lì una piccola festa divenga importante. Oggi il riconoscimento ai 9 studenti

 

19 maggio 2005

 

Dopo un anno e mezzo si sono ritrovati oggi attorno alla Fanfara dei Bersaglieri di Firenze ed al gruppo dei Bersaglieri ciclisti (in alta uniforme e biciclette d’epoca), per ricevere il premio del Consiglio regionale della Toscana, dedicato alla pace ed alla tolleranza tra i popoli. Sono i 9 studenti della scuola media interconfessionale Wiezman di Tel Aviv – Jaffa (3 cristiani, 3 ebrei, 3 musulmani), che hanno partecipato al concorso sulla giornata in cui incontrarono nella città vecchia di Jaffa la fanfara dei Bersaglieri fiorentini, con il suo carico di festa e di speranza per la pace tra israeliani e palestinesi. Con questo premio il Parlamento toscano ha voluto sottolineare l’importanza per la democrazia dell’esperimento in corso nella scuola Wiezman, frequentata da bambini di diverse religioni. Lì si condividono cultura, tradizioni, architettura, cibo di popoli diversi, come anticipazione di una pace duratura. “Questi insegnamenti sono identici ai principi riaffermati dall’Unesco – ha detto il consigliere regionale Virgilio Luvisotti-, in quanto proprio dalla diversità culturale e religiosa nasce il valore del pluralismo, che sta alla base della difesa dei diritti umani. La cosa straordinaria è che la forza e la gioia di questi bambini si è subito espressa in piazza alla note della Fanfara dei Bersaglieri. Segno che la musica unisce gli animi. Per la semplicità di quest’insegnamento, abbiamo deciso anche di raccogliere in un libro i temi e foto di questi ragazzi”. L’autentica gioia dei ragazzi di Jaffa, al semplice passare della Fanfara dei Bersaglieri, è commovente e sta a significare la grande sofferenza di queste popolazioni per le enormi privazioni imposte da una guerra non dichiarata, che non sembra avere fine. E che soprattutto espropria il diritto dei bambini al gioco ed alla felicità. Contenuti percepiti nei temi degli studenti della scuola media interconfessionale Wiezman. Scrive Cheli: “io sono ebrea ed il significato del mio nome è colomba, il simbolo della pace. Con l’aiuto della vostra musica avete voluto aiutare i cittadini di Israele. Pensare che ci sono persone che agiscono in questo modo mi da la speranza per un mondo migliore di pace e tranquillità”. Oppure Sammj (cristiano): “io suono il clarino e sogno di suonare come voi”. E Tassan (musulmano): “quando vi ho visto ho avuto l’impressione di avervi già conosciuto, voi mi avete sorriso e poi abbiamo provato a parlare a gesti … e ci siamo capiti”. Così anche Moshiko (ebreo): “siete arrivati in Israele facendo parte di una delegazione a favore della pace e ciò mi ha scaldato il cuore. E’ incoraggiante pensare che siete arrivati da così lontano per aiutare la gente che vive in Israele ad essere più felice”. Ancora Sandra (cristiana): “voi ci sorridevate e noi, a nostra volta, sorridevamo a voi. Ho capito che, con l’aiuto della musica, ci parlavamo con il cuore”. E poi Raev (musulmano): “Incontrarvi ha risvegliato in me la curiosità di vistiare il vostro paese, ascoltare la vostra musica, incontrare persone italiane e visitare le vostre città”. Ai 9 vincitori del concorso adesso spetta in regalo un tour della Toscana e dopo Firenze saranno accolti da altre manifestazioni a Pisa (20 maggio –ore 10/11- spettacolo in Piazza dei Miracoli con balestrieri e sbandieratori), Collodi e Lucca (22) e Siena (23 maggio). (G. di I.)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana